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Partita Iva regime dei minimi

Partita Iva regime dei minimi
Secondo la più recente normativa, i contribuenti che hanno o intendono aprire la partita Iva avvalendosi di un regime contabile agevolato devono essere in possesso di una serie di requisiti per rientrare nel cosiddetto regime dei minimi.

Innanzitutto, non devono avere ricavi o compensi nell’anno precedente superiori a 30 mila euro. Per chi si appresta ad avviare l'attività, si tratta invece di dichiarare di presumere di rientrare nel requisito, rapportandolo all'anno e considerando solo i mesi effettivi di attività. Se, quindi, per esempio, la nuova attività ha inizio il primo settembre, la cifra limite da considerare non è di 30 mila euro, ma 10 mila, vale a dire i quattro dodicesimi di 30 mila euro.

Analoghe considerazioni valgono anche per gli altri requisiti, che sono non aver avuto nell’anno precedente lavoratori dipendenti o collaboratori, anche a progetto; non aver effettuato cessioni all’esportazione o operazioni assimilabili internazionali; non aver erogato utili da partecipazione agli associati. Infine, è necessario che nel triennio precedente non si siano acquistati beni strumentali per un valore superiore a 15 mila euro.

Sono esclusi, invece, dal regime agevolato i non residenti; coloro che, come le agenzie di viaggio o chi si occupa della vendita di sali e tabacchi, godono di regimi Iva speciali; i soggetti che in via esclusiva o prevalente svolgono attività di cessioni di immobili, fabbricati e terreni edificabili, e di mezzi di trasporto nuovi; chi partecipa a società di persone, a società a responsabilità limitata a ristretta base proprietaria che hanno optato per la trasparenza fiscale o ad associazioni professionali.

Per chi voglia intraprendere una nuova attività, il primo passo è richiedere l’apertura della partita Iva all’Agenzia delle Entrate, fornendo i propri dati identificativi, i dati dell’attività che si intende esercitare e il relativo codice. Il regime dei minimi è sottoposto a particolari regole per i versamenti e le detrazioni e gode dell'esenzione da alcuni obblighi contabili. Chi decidesse di gestire autonomamente gli obblighi previsti, senza avvalersi di un commercialista o di un analogo supporto, è bene che abbia piena consapevolezza degli adempimenti previsti; per avere un quadro su quanto stabilito dalle norme è possibile rivolgersi per informazioni alle sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate.