Vendite online

Le vendite online, ovvero la possibilità per commercianti di vendere e praticare e-commerce e per i consumatori di effettuare acquisti attraverso Internet, oppure utilizzare la rete per vendere i beni in qualità di privati, sono un fenomeno in costante crescita, sia per quantità che per la tipologia dei beni venduti.
Il commercio elettronico, comunemente abbreviato in e-commerce, comprende le operazioni commerciali che sono dirette alla vendita di un bene o servizio per via telematica e, nel corso degli anni, questo mercato sta acquisendo sempre più consensi da parte dei consumatori.
Al giorno d'oggi ormai in molti hanno, almeno una volta, acquistato qualcosa utilizzando il web. E’ un modo di effettuare acquisti comodo, veloce, pratico e conveniente, in quanto permette, in pochi click, di comparare prezzi e caratteristiche di più prodotti; tuttavia, oltre ai vantaggi, presenta anche degli svantaggi di cui occorre tenere conto.
Tra questi, figurano la possibilità di non ricevere la merce pagata, non avere più difficoltà in caso si renda necessario effettuare un reso per qualche difetto del prodotto o di incontrare un hacker del web che si finge venditore solo per accedere ai dati delle carte di credito dei consumatori.
Le vendite online sono disciplinate dal Decreto legislativo 70/2003 relativo al commercio elettronico, il quale stabilisce i principi della vendita online, ovvero:
Quando si intraprende una vendita online tra il soggetto che vende e il soggetto che vuole acquistare si avvia una iniziale corrispondenza telematica, la quale può essere effettuata mediante la mail, sms, mailing list o mms.
Nel corso delle comunicazioni il soggetto che vende è obbligato a specificare:
Il Decreto legislativo 70/2003 stabilisce anche le modalità per il diritto di recesso, stabilito in 14 giorni, i quali decorrono dal giorno in cui si entra in possesso del bene o dal termine del contratto per quanto concerne la vendita dei servizi. Nel caso in cui il consumatore volesse adottare il diritto di recesso dovrà addebitarsi i costi necessari per la restituzione della merce al venditore.
Il commercio elettronico, comunemente abbreviato in e-commerce, comprende le operazioni commerciali che sono dirette alla vendita di un bene o servizio per via telematica e, nel corso degli anni, questo mercato sta acquisendo sempre più consensi da parte dei consumatori.
Al giorno d'oggi ormai in molti hanno, almeno una volta, acquistato qualcosa utilizzando il web. E’ un modo di effettuare acquisti comodo, veloce, pratico e conveniente, in quanto permette, in pochi click, di comparare prezzi e caratteristiche di più prodotti; tuttavia, oltre ai vantaggi, presenta anche degli svantaggi di cui occorre tenere conto.
Tra questi, figurano la possibilità di non ricevere la merce pagata, non avere più difficoltà in caso si renda necessario effettuare un reso per qualche difetto del prodotto o di incontrare un hacker del web che si finge venditore solo per accedere ai dati delle carte di credito dei consumatori.
Le vendite online sono disciplinate dal Decreto legislativo 70/2003 relativo al commercio elettronico, il quale stabilisce i principi della vendita online, ovvero:
- Deve rispettare i principi del mercato interno al paese di origine;
- Deve tutelare i consumatori e non recare loro danni;
- Deve essere libero;
- Non ci deve essere discriminazione nella contrattazione per via telematica (ovvero, non deve essere discriminato il soggetto che apre un negozio online invece di un negozio con sede fisica).
Quando si intraprende una vendita online tra il soggetto che vende e il soggetto che vuole acquistare si avvia una iniziale corrispondenza telematica, la quale può essere effettuata mediante la mail, sms, mailing list o mms.
Nel corso delle comunicazioni il soggetto che vende è obbligato a specificare:
- Che quella che si sta avviando è una comunicazione di tipo commerciale;
- La sua identità, il suo indirizzo geografico, il suo numero di telefono, di fax e di posta elettronica;
- L’identità del mittente;
- Se si tratta di un’offerta promozionale e quali sono le condizioni per accedervi o, se si tratta di un gioco o concorso a premi, quali sono le regole e le condizioni per parteciparvi;
- Le caratteristiche dei beni e servizi a cui il consumatore è interessato;
- Il prezzo complessivo dei prodotti o servizi, comprensivo delle imposte;
- Le modalità di pagamento accettate;
- I tempi e le modalità di consegna della merce.
Il Decreto legislativo 70/2003 stabilisce anche le modalità per il diritto di recesso, stabilito in 14 giorni, i quali decorrono dal giorno in cui si entra in possesso del bene o dal termine del contratto per quanto concerne la vendita dei servizi. Nel caso in cui il consumatore volesse adottare il diritto di recesso dovrà addebitarsi i costi necessari per la restituzione della merce al venditore.