Marchio CE: originale o contraffatto?

Marchio CE: originale o contraffatto? Sapete che cos’è il marchio CE e come distinguerlo dalle contraffazioni che mettono a rischio la salute dei consumatori? Questo marchio è previsto dalle normative europee per la tutela dei consumatori: i prodotti contrassegnati infatti rispettano gli standard fissati a livello UE in materia di sicurezza, salute e protezione ambientale. Questa certificazione non si applica a tutti i prodotti, ma solo alle categorie previste dalle norme europee, perché ritenute più sensibili, come i giocattoli o i prodotti per la casa (ad esempio le lampadine della luce).
Il marchio CE garantisce che un prodotto è sicuro e quindi può circolare liberamente nel mercato unico europeo. Si tratta di una forte forma di tutela nei confronti dei consumatori, che notando il marchio sulla confezione del prodotto, sono certi della certificazione e possono acquistare in tutta sicurezza. Questo tuttavia non è sempre vero, purtroppo, a causa dei casi di contraffazione.
La contraffazione infatti non riguarda solo i prodotti, spacciati per oggetti di qualche marca rinomata o semplicemente immessi illegalmente sul mercato italiano, ma anche il marchio CE stesso. Capita spesso che le autorità competenti, come la Guardia di Finanza, intercettino carichi di merci che presentano lo stesso marchio, ma che in realtà non rispettano gli standard previsti. Per produttori e distributori di questi prodotti le sanzioni variano da Paese a Paese e possono arrivare anche a livello penale.
Tuttavia, esiste una contraffazione più subdola, che avviene portando il consumatore a confondere il marchio CE europeo con un altro simbolo, volutamente molto simile, che recita sempre la formula “CE”, ma che in realtà significa China Export. Questo marchio dunque indica prodotti esportati dalla Cina e non necessariamente conformi alle norme europee. Come distinguere i due marchi? Bisogna analizzare attentamente quello presente sul prodotti di vostro interesse e accertarsi che la distanza fra C e E sia abbastanza marcata. Se invece le due lettere sono molto vicine, significa che il marchio rischia di essere quello cinese.
Per quanto riguarda dunque il marchio CE originale o contraffatto, dunque, è bene fare attenzione a questi particolari e, per non rischiare, rivolgersi sempre a rivenditori affidabili, anche se il rischio della contraffazione è sempre presente.
Il marchio CE garantisce che un prodotto è sicuro e quindi può circolare liberamente nel mercato unico europeo. Si tratta di una forte forma di tutela nei confronti dei consumatori, che notando il marchio sulla confezione del prodotto, sono certi della certificazione e possono acquistare in tutta sicurezza. Questo tuttavia non è sempre vero, purtroppo, a causa dei casi di contraffazione.
La contraffazione infatti non riguarda solo i prodotti, spacciati per oggetti di qualche marca rinomata o semplicemente immessi illegalmente sul mercato italiano, ma anche il marchio CE stesso. Capita spesso che le autorità competenti, come la Guardia di Finanza, intercettino carichi di merci che presentano lo stesso marchio, ma che in realtà non rispettano gli standard previsti. Per produttori e distributori di questi prodotti le sanzioni variano da Paese a Paese e possono arrivare anche a livello penale.
Tuttavia, esiste una contraffazione più subdola, che avviene portando il consumatore a confondere il marchio CE europeo con un altro simbolo, volutamente molto simile, che recita sempre la formula “CE”, ma che in realtà significa China Export. Questo marchio dunque indica prodotti esportati dalla Cina e non necessariamente conformi alle norme europee. Come distinguere i due marchi? Bisogna analizzare attentamente quello presente sul prodotti di vostro interesse e accertarsi che la distanza fra C e E sia abbastanza marcata. Se invece le due lettere sono molto vicine, significa che il marchio rischia di essere quello cinese.
Per quanto riguarda dunque il marchio CE originale o contraffatto, dunque, è bene fare attenzione a questi particolari e, per non rischiare, rivolgersi sempre a rivenditori affidabili, anche se il rischio della contraffazione è sempre presente.