Ti trovi qui: Home » Tutela dei consumatori » Commercio » Farmer's market

Farmer's market

I farmer's market
Negli ultimi anni, soprattutto tra le nuove generazione, si fa sempre più presente una certa attenzione per la salute, per l'ambiente e per la società: questo si traduce, tra le varie cose, in una sensibilità sempre più marcata verso quello che si mangia; si privilegiano prodotti biologici e di qualità, coltivati nelle vicinanze, ortaggi e frutti biologici e carni provenienti da piccoli allevamenti.
Però, soprattutto per chi vive in città, può diventare difficile trovare il produttore da cui approvvigionarsi; come fare, quindi, per acquistare prodotti di qualità?
In molte città e piccoli centri si tengo, periodicamente (ma in certi casi anche quotidianamente), i mercati dei produttori o, per chiamarli con il termine con cui sono stati battezzati nella loro terra di origine, farmer's market.

I farmer’s market sono il mercato degli agricoltori dove è possibile acquistare prodotti agricoli a chilometro zero, trattando direttamente con i produttori. Questi mercati, molto diffusi negli Stati Uniti e sempre più presenti anche in Italia, permettono ai produttori agricoli, spesso anche piccoli coltivatori diretti, di vendere e promuovere i propri prodotti a contatto diretto con il cliente. I mercati degli agricoltori rispettano dunque il principio della "filiera corta", che si basa sulla vicinanza fra produttore e consumatore e sulla eliminazione di intermediari che fanno lievitare i prezzi, garantendo vantaggi economici, ambientali e sociali: si tratta dunque di una possibile espressione del consumo critico.

Il primo vantaggio dei mercati di questo genere è dunque la vicinanza con i produttori. Acquistando i prodotti agricoli venduti, si conosce la loro provenienza e si è relativamente certi che arrivino dalle campagne circostanti. In un farmer’s market di Torino quindi ci saranno prodotti coltivati in Piemonte, mentre a Roma si troveranno ortaggi e verdure del Lazio. In questo modo, il consumatore non deve preoccuparsi della provenienza dei prodotti che acquista, come accadrebbe invece al banco della frutta e verdura di qualsiasi supermercato, su cui poggiano ortaggi ormai da tutto il mondo.

Inoltre, il cliente tratta direttamente con il contadino, senza che il prodotto passi attraverso troppi intermediari prima di arrivare nelle mani del consumatore. Dal punto di vista del prezzo, la filiera corta garantisce che non ci siano rincari inutili, visto che vengono evitati grossisti, distributori e altre figure intermedie. Tuttavia, i prodotti biologici che vengono venduti nei farmer's market garantiscono alta qualità: un aspetto da considerare in caso di prezzo più alto del previsto. In ogni caso, le leggi regionali che disciplinano la materia richiedono garanzia sulla provenienza e la freschezza dei prodotti, proprio per salvaguardare la qualità degli acquisti del cliente.

Dal punto di vista del consumo consapevole poi, la formula del kilometro zero garantisce che il trasporto delle merci non sia stato eccessivamente lungo, consentendo così di limitare inquinamento ed emissioni di gas serra.

Dove trovare i farmer’s market in Italia? Ormai sono molto diffusi e possono essere trovati in tutte le principali città italiane, anche se non devono essere confusi con i tradizionali mercati rionali.
Sul sito di Coldiretti, una delle più importanti associazioni di categoria degli agricoltori, è possibile trovare molte informazioni utili per rintracciare il mercato più vicino.