Mutuo ristrutturazione

Una guida pratica, veloce e completa con tutte le informazioni necessarie sul mutuo ristrutturazione: come funzionano, le diverse tipologie, le caratteristiche e le differenti procedure da espletare per ottenere un mutuo in vista della ristrutturazione di un immobile.
Per sostenere i costi relativi alle spese di ristrutturazione di un'unità immobiliare, o di una parte di essa, si possono richiedere varie forme di mutuo a seconda della tipologia di lavori da compiere. La distinzione è stata fatta non solo per diversificare tra loro procedure con soglie di denaro differenti, ma anche per differenziare gran parte della modulistica e degli atti necessari per accendere un mutuo.
Le tipologie di lavori che possono rientrare nella richiesta di un mutuo sono tre: la ristrutturazione con manutenzione ordinaria (le cosiddette piccole opere), la ristrutturazione con manutenzione straordinaria (sempre rientranti nelle piccole opere) e la ristrutturazione con grandi opere.
Per le piccole opere i lavori possono essere realizzati senza la concessione edilizia e quindi abbattendo i costi da versare al Comune; per le grandi opere, invece, è necessaria la concessione edilizia con il conseguente versamento delle cifre relative alla tipologia di lavori e di edificio.
Innanzitutto per richiedere un mutuo ristrutturazione bisogna recarsi presso un ufficio bancario o postale e richiedere tutte le caratteristiche principali delle varie tipologie di mutuo per individuare quello più adatto alle proprie esigenze.
Per confrontare rapidamente tra loro i vari mutui degli istituti finanziari i motori di ricerca creati appositamente sono un'ottima risorsa. Su Mutui.it è infatti possibile inserire i parametri relativi alla tipologia di lavori e di edificio per confrontare tra loro le varie possibilità esistenti sul mercato finanziario.
È poi fondamentale sapere che per i lavori di manutenzione ordinaria basta presentare un preventivo di spesa calcolato dall'impresa che porterà a termine i lavori o comunque da un professionista qualificato. Per le spese relative alla manutenzione straordinaria è necessario presentare, oltre al preventivo di spesa, anche l'autorizzazione edilizia del Comune, il progetto edilizio oppure la dichiarazione di inizio attività. Per effettuare dei lavori che rientrano nella ristrutturazione con grandi opere è necessario presentare sia il preventivo di spesa, sia la concessione edilizia, sia la ricevuta del versamento del contributo all'Amministrazione Comunale.
Sono inoltre previste delle agevolazioni fiscali che cambiano in base alle caratteristiche dei lavori e ai requisiti posseduti dal richiedente.
Per sostenere i costi relativi alle spese di ristrutturazione di un'unità immobiliare, o di una parte di essa, si possono richiedere varie forme di mutuo a seconda della tipologia di lavori da compiere. La distinzione è stata fatta non solo per diversificare tra loro procedure con soglie di denaro differenti, ma anche per differenziare gran parte della modulistica e degli atti necessari per accendere un mutuo.
Le tipologie di lavori che possono rientrare nella richiesta di un mutuo sono tre: la ristrutturazione con manutenzione ordinaria (le cosiddette piccole opere), la ristrutturazione con manutenzione straordinaria (sempre rientranti nelle piccole opere) e la ristrutturazione con grandi opere.
Per le piccole opere i lavori possono essere realizzati senza la concessione edilizia e quindi abbattendo i costi da versare al Comune; per le grandi opere, invece, è necessaria la concessione edilizia con il conseguente versamento delle cifre relative alla tipologia di lavori e di edificio.
Innanzitutto per richiedere un mutuo ristrutturazione bisogna recarsi presso un ufficio bancario o postale e richiedere tutte le caratteristiche principali delle varie tipologie di mutuo per individuare quello più adatto alle proprie esigenze.
Per confrontare rapidamente tra loro i vari mutui degli istituti finanziari i motori di ricerca creati appositamente sono un'ottima risorsa. Su Mutui.it è infatti possibile inserire i parametri relativi alla tipologia di lavori e di edificio per confrontare tra loro le varie possibilità esistenti sul mercato finanziario.
È poi fondamentale sapere che per i lavori di manutenzione ordinaria basta presentare un preventivo di spesa calcolato dall'impresa che porterà a termine i lavori o comunque da un professionista qualificato. Per le spese relative alla manutenzione straordinaria è necessario presentare, oltre al preventivo di spesa, anche l'autorizzazione edilizia del Comune, il progetto edilizio oppure la dichiarazione di inizio attività. Per effettuare dei lavori che rientrano nella ristrutturazione con grandi opere è necessario presentare sia il preventivo di spesa, sia la concessione edilizia, sia la ricevuta del versamento del contributo all'Amministrazione Comunale.
Sono inoltre previste delle agevolazioni fiscali che cambiano in base alle caratteristiche dei lavori e ai requisiti posseduti dal richiedente.