Ristrutturazione casa

Ulteriori novità sul tema della ristrutturazione della casa: la Legge di Stabilità per il 2014 ha infatti modificato le percentuali delle detrazioni richiedibili sui lavori di ristrutturazione effettuati su locali adibiti ad abitazione.
Nel corso degli anni con il Decreto legge n. 83/2012 e le sue modifiche, unitamente alle leggi di stabilità del 2013 e del 2014 hanno portato al seguente quadro attuale delle percentuali di agevolazione di cui può usufruire un cittadino che abbia intenzione di eseguire dei lavori di manutenzione sulla propria abitazione:
Il bonus sui mobili del 50% è valido per l'acquisto di mobili d'arredamento quali divani, letti, poltrone, armadi, librerie, sedie, lampade e altro a patto che questi oggetti servano ad arredare il locale oggetto di ristrutturazione. È da precisare che il bonus arredi è previsto anche per quegli arredi che servono a prevenire un danno alla casa e alla persona nonché a prevenire atti illegali (ad esempio una porta blindata).
Sono previste altre agevolazioni per lavori di spostamento delle pareti interne, di rifacimento degli impianti, di ristrutturazione del bagno e di sostituzione di finestre e infissi.
Per il momento non sono state previste agevolazioni per il periodo che decorrerà dall'1 gennaio 2016. Nel caso in cui non venissero approvate leggi specifiche, la percentuale di detrazione rimarrebbe sul 36% e con il limite attestato sui 48.000 euro per unità immobiliare.
La Legge di Stabilità 2014 ha inoltre prorogato le detrazioni fiscali relative a lavori antisismici nelle zone ad alto rischio sismico sui locali adibiti per abitazione.
Rimangono infatti esclusi dalle detrazioni prima elencate i locali adibiti a scopo commerciale (uffici, negozi, officine, laboratori).
È disponibile una Guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.
Nel corso degli anni con il Decreto legge n. 83/2012 e le sue modifiche, unitamente alle leggi di stabilità del 2013 e del 2014 hanno portato al seguente quadro attuale delle percentuali di agevolazione di cui può usufruire un cittadino che abbia intenzione di eseguire dei lavori di manutenzione sulla propria abitazione:
- 50% di detrazione Irpef per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014;
- 40% di detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione edilizia che si compiranno tra l'1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015;
- 36% di detrazione per i periodi antecedenti a quelli indicati (percentuale ordinaria di agevolazione);
- 50% per le ulteriori spese sostenute per l'acquisto di mobili, elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (concessa anche per la classe A dei forni), per le apparecchiature per cui sono previste etichette energetiche. Tutti questi apparecchi devono essere stati acquistati per arredare l'immobile per il quale si è ottenuta la detrazione per la ristrutturazione; il calcolo della detrazione deve essere effettuato su una cifra complessiva che non può superare i 10.00 euro e verrà divisa in dieci quote annuali di pari importo.
Il bonus sui mobili del 50% è valido per l'acquisto di mobili d'arredamento quali divani, letti, poltrone, armadi, librerie, sedie, lampade e altro a patto che questi oggetti servano ad arredare il locale oggetto di ristrutturazione. È da precisare che il bonus arredi è previsto anche per quegli arredi che servono a prevenire un danno alla casa e alla persona nonché a prevenire atti illegali (ad esempio una porta blindata).
Sono previste altre agevolazioni per lavori di spostamento delle pareti interne, di rifacimento degli impianti, di ristrutturazione del bagno e di sostituzione di finestre e infissi.
Per il momento non sono state previste agevolazioni per il periodo che decorrerà dall'1 gennaio 2016. Nel caso in cui non venissero approvate leggi specifiche, la percentuale di detrazione rimarrebbe sul 36% e con il limite attestato sui 48.000 euro per unità immobiliare.
La Legge di Stabilità 2014 ha inoltre prorogato le detrazioni fiscali relative a lavori antisismici nelle zone ad alto rischio sismico sui locali adibiti per abitazione.
Rimangono infatti esclusi dalle detrazioni prima elencate i locali adibiti a scopo commerciale (uffici, negozi, officine, laboratori).
È disponibile una Guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.