Documenti per mutuo prima casa
Carta, carta, carta. Non ti preoccupare: attraverso queste istruzioni, puoi sapere con precisione quali sono i documenti del mutuo per la prima casa.
In primo luogo, a chi concede il mutuo devi presentare i documenti anagrafici (tuoi e della persona con cui intendi aprire il mutuo): quindi, carta di identità e codice fiscale. Non solo: devi portare all’istituto di credito anche il certificato contestuale: si tratta di un documento che elenca tutte le informazioni anagrafiche di una persona e del suo stato civile. In particolare, a te interessa informare solo su residenza attuale e famiglia.
Anche l’estratto dell’atto matrimoniale va allegato tra i documenti anagrafici (se si è sposati). A ciò va aggiunto il permesso di soggiorno , nel caso di cittadini extracomunitari, e l’omologa di separazione (o sentenza di divorzio) in caso di una precedente situazione matrimoniale conclusasi.
A chi ti concede il mutuo devi poi indicare un altro particolare: la tua situazione reddituale. E quindi, devi allegare anche l’ultimo modello CUD e, se sei un lavoratore autonomo, l’iscrizione camerale (o l’albo professionale). Anche le ultime due dichiarazioni dei redditi rientrano tra i documenti per il mutuo per la prima casa, insieme all’ultimo estratto del conto corrente. Tramite questa documentazione, chi concede la liquidità può avere la discreta fiducia che il debito verrà saldato nel tempo previsto.
Infine, i documenti sull’immobile. A partire dalla sua proposta d’acquisto e dal rogito del venditore: vale a dire, il documento notarile con cui la proprietà della casa viene trasferita da chi la vende a chi l’acquista. Completa il plico di papiri da consegnare la concessione edilizia (questo solo per edifici nuovi).
I documenti per il mutuo per la prima casa sono, dunque, 10-15: come vedi, variano un poco nel numero a seconda del tuo stato civile, della tua professione e della tua sistemazione attuale. Dopo averli presentati tutti, hai finalmente la possibilità concreta di accedere al credito che ti occorre.
In primo luogo, a chi concede il mutuo devi presentare i documenti anagrafici (tuoi e della persona con cui intendi aprire il mutuo): quindi, carta di identità e codice fiscale. Non solo: devi portare all’istituto di credito anche il certificato contestuale: si tratta di un documento che elenca tutte le informazioni anagrafiche di una persona e del suo stato civile. In particolare, a te interessa informare solo su residenza attuale e famiglia.
Anche l’estratto dell’atto matrimoniale va allegato tra i documenti anagrafici (se si è sposati). A ciò va aggiunto il permesso di soggiorno , nel caso di cittadini extracomunitari, e l’omologa di separazione (o sentenza di divorzio) in caso di una precedente situazione matrimoniale conclusasi.
A chi ti concede il mutuo devi poi indicare un altro particolare: la tua situazione reddituale. E quindi, devi allegare anche l’ultimo modello CUD e, se sei un lavoratore autonomo, l’iscrizione camerale (o l’albo professionale). Anche le ultime due dichiarazioni dei redditi rientrano tra i documenti per il mutuo per la prima casa, insieme all’ultimo estratto del conto corrente. Tramite questa documentazione, chi concede la liquidità può avere la discreta fiducia che il debito verrà saldato nel tempo previsto.
Infine, i documenti sull’immobile. A partire dalla sua proposta d’acquisto e dal rogito del venditore: vale a dire, il documento notarile con cui la proprietà della casa viene trasferita da chi la vende a chi l’acquista. Completa il plico di papiri da consegnare la concessione edilizia (questo solo per edifici nuovi).
I documenti per il mutuo per la prima casa sono, dunque, 10-15: come vedi, variano un poco nel numero a seconda del tuo stato civile, della tua professione e della tua sistemazione attuale. Dopo averli presentati tutti, hai finalmente la possibilità concreta di accedere al credito che ti occorre.
