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La classe di merito

La classe di merito
La classe di merito è un punteggio che giudica il grado di esperienza e prudenza di un automobilista ed è fondamentale per calcolare il premio assicurativo. Ogni guidatore che sia assicurato (ricordiamo che la polizza Rc Auto è obbligatoria) viene contrassegnato da una particolare classe, all’interno del sistema definito bonus/malus. Questo punteggio serve alla compagnia per misurare il grado di rischio che comporta assicurare un certo veicolo: più l’assicurato è prudente, minore è il rischio per la compagnia e quindi minore sarà anche il premio da pagare.

Capire dunque come funziona il meccanismo delle classi di merito aiuta a comprendere anche eventuali aumenti nel pagamento del premio. Un primo fattore da considerare è il comportamento alla guida dell’assicurato. Ogni neopatentato al suo primo contratto di assicurazione entrerà con la classe assicurativa numero 14 (CU 14, dove CU sta per classe di merito universale). Non si tratta del livello più basso, che è il 18. Ogni anno passato senza sinistri, garantirà una risalita nelle classi, una ogni anno. In caso di sinistro con colpa o colpa concorsuale invece, ci sarà uno scatto negativo di ben due classi (ad esempio dalla sesta all’ottava). Il premio seguirà anche questo andamento delle classi.

Ma non è tutto. Le 18 classi universali vengono infatti riconosciute da tutte le compagnie: si tratta del valore segnalato sull’attestato di rischio, un documento rilasciato dalla compagnia 30 giorni prima della scadenza annuale e che ha valore per 5 anni, certificando il livello di rischio del guidatore. Si tratta di un documento importante soprattutto quando si cambia assicurazione, perché segnala alla nuova compagnia la classe raggiunta.

Tuttavia, al di là delle classi universali, tutte le compagnie predispongono poi un sistema di classi interno, sulla base del quale calcolano il premio da pagare. Non è raro dunque trovare segnalata la propria classe come 1A, 1B e così via, invece che semplicemente con il numero 1. In questo modo, la compagnia assicurativa introduce un’ulteriore differenziazione nel calcolo dell’importo che l’assicurato deve pagare tutti gli anni. Queste classi variano di compagnia in compagnia.

Infine, un ultimo elemento da considerare nel legame fra le classi di merito e il calcolo del premio sono gli effetti della Legge Bersani: vi abbiamo spiegato il suo funzionamento qui. Vi ricordiamo solamente che oggi è possibile accedere alla classe di merito di un altro membro del proprio nucleo famigliare, con buone possibilità di risparmio.