Il calcolo dei cavalli fiscali

Cavalli vapore, cavalli fiscali, kw di potenza, cv... si sente spesso parlare della potenza della nostra macchina in termini diversi, utilizzando diversi parametri e unità di misura, che spesso generano confusione.
In questo articolo ci occupiamo dei cosiddetti cavalli fiscali, per capire cosa sono ma, cosa di maggior interesse ai fini pratici, come si calcolano.
Il calcolo dei cavalli fiscali è un’operazione utilizzata per ricavare l'importo per alcuni pagamenti legati agli autoveicoli, come il premio dell’assicurazione e il bollo auto. Più precisamente, quando si parla di “cavalli fiscali”, si fa riferimento alla potenza fiscale, ossia il parametro che identifica un’autovettura e ne stabilisce il “peso” fiscale per il proprietario. Dunque, più crescono i cavalli fiscali, maggiore sarà l’esborso per l’assicurazione e per il bollo, se adottate questa metodologia di calcolo.
Esistono diverse modalità di calcolo del bollo auto, fra cui quello che si basa sui dati e la targa del veicolo. Un altro metodo adottato dall’Agenzia delle Entrate è quello che tiene in considerazione la cilindrata della vettura. Perché questa metodologia riguarda anche i cavalli fiscali? La risposta è semplice: il calcolo discende dalla cilindrata del veicolo. Se possedete già il dato circa i cavalli fiscali della vostra automobile, vi basterà collegarvi a questa pagina sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e scegliere se inserire la potenza del vostro veicolo in KW o in CV (ossia cavalli fiscali, utilizzando una cifra intera e non decimali). Comunicate poi la potenza del veicolo e la regione di domicilio, oltre al tipo di veicolo, e otterrete il risultato.
Se invece volete sapere come eseguire il calcolo a partire dalla cilindrata, questa operazione è abbastanza semplice: dovrete infatti moltiplicare la cilindrata in centimetri cubi per 0,14186, un coefficiente prestabilito. Comunque online sono presenti molti strumenti di calcolo che semplificheranno l’operazione. Una volta ottenuto il risultato, confrontatelo con i dati in questa tabella e scoprirete i cavalli fiscali della vostra auto.
Il calcolo dei cavalli fiscali comunque è utile anche per altri pagamenti, oltre a quello del bollo (per cui fra l’altro la stessa Agenzia delle Entrate consiglia di svolgere il calcolo a partire dalla targa): come accennato in precedenza, la potenza fiscale incide anche sui costi delle assicurazioni. Inoltre, la soglia sotto la quale le aziende non possono richiedere deduzioni per i consumi chilometrici delle auto aziendali consegnate ai dipendenti per le trasferte è espressa proprio in cavalli fiscali: 17 per le auto a benzina e 20 per quelle a diesel (si veda anche il nostro approfondimento sui fringe benefit).
In questo articolo ci occupiamo dei cosiddetti cavalli fiscali, per capire cosa sono ma, cosa di maggior interesse ai fini pratici, come si calcolano.
Il calcolo dei cavalli fiscali è un’operazione utilizzata per ricavare l'importo per alcuni pagamenti legati agli autoveicoli, come il premio dell’assicurazione e il bollo auto. Più precisamente, quando si parla di “cavalli fiscali”, si fa riferimento alla potenza fiscale, ossia il parametro che identifica un’autovettura e ne stabilisce il “peso” fiscale per il proprietario. Dunque, più crescono i cavalli fiscali, maggiore sarà l’esborso per l’assicurazione e per il bollo, se adottate questa metodologia di calcolo.
Esistono diverse modalità di calcolo del bollo auto, fra cui quello che si basa sui dati e la targa del veicolo. Un altro metodo adottato dall’Agenzia delle Entrate è quello che tiene in considerazione la cilindrata della vettura. Perché questa metodologia riguarda anche i cavalli fiscali? La risposta è semplice: il calcolo discende dalla cilindrata del veicolo. Se possedete già il dato circa i cavalli fiscali della vostra automobile, vi basterà collegarvi a questa pagina sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e scegliere se inserire la potenza del vostro veicolo in KW o in CV (ossia cavalli fiscali, utilizzando una cifra intera e non decimali). Comunicate poi la potenza del veicolo e la regione di domicilio, oltre al tipo di veicolo, e otterrete il risultato.
Se invece volete sapere come eseguire il calcolo a partire dalla cilindrata, questa operazione è abbastanza semplice: dovrete infatti moltiplicare la cilindrata in centimetri cubi per 0,14186, un coefficiente prestabilito. Comunque online sono presenti molti strumenti di calcolo che semplificheranno l’operazione. Una volta ottenuto il risultato, confrontatelo con i dati in questa tabella e scoprirete i cavalli fiscali della vostra auto.
Il calcolo dei cavalli fiscali comunque è utile anche per altri pagamenti, oltre a quello del bollo (per cui fra l’altro la stessa Agenzia delle Entrate consiglia di svolgere il calcolo a partire dalla targa): come accennato in precedenza, la potenza fiscale incide anche sui costi delle assicurazioni. Inoltre, la soglia sotto la quale le aziende non possono richiedere deduzioni per i consumi chilometrici delle auto aziendali consegnate ai dipendenti per le trasferte è espressa proprio in cavalli fiscali: 17 per le auto a benzina e 20 per quelle a diesel (si veda anche il nostro approfondimento sui fringe benefit).