Partita IVA agevolata

Per chi si trova a dover aprire una partita IVA esiste la possibilità di rientrare in un regime fiscale agevolato chiamato regime dei minimi, caratterizzato da costi minori e da alcune esenzioni.
Non tutti però possono richiedere la partita IVA agevolata e la sua apertura è soggetta a condizioni.
Requisiti per la partita IVA agevolata
Quali sono i vantaggi
I costi della partita IVA agevolata sono inferiori rispetto a quelli del regime ordinario e comprendono:
Nel regime dei minimi non si è quindi soggetti a:
Gli svantaggi
Oltre alle limitazioni sul reddito percepibile vi sono dei tetti massimi anche per quanto riguarda le spese deducibili per i beni strumentali, che non devono superare i 15000 euro annuali.
Il regime agevolato, inoltre, può avere una durata massima di 3 anni, al termine dei quali entrerà automaticamente in vigore il regime ordinario.
Nonostante le limitazioni del regime dei minimi si tratta tutto sommato di una condizione indubbiamente vantaggiosa, ideale non solo per i soggetti giovani che decidono di avventurarsi nel mondo del lavoro autonomo, ma anche per tutte le attività già esistenti che hanno redditi limitati.
Per maggiori informazioni e per tenersi sempre aggiornati su costi e modalità della partita IVA agevolata si consiglia di visitare periodicamente il sito web dell'Agenzia delle Entrate.
Non tutti però possono richiedere la partita IVA agevolata e la sua apertura è soggetta a condizioni.
Requisiti per la partita IVA agevolata
- nei tre anni precedenti l’apertura è necessario non aver esercitato nessuna attività d’impresa;
- l'attività per cui la partita IVA viene aperta non deve essere la prosecuzione di un'attività svolta in precedenza come lavoratore autonomo oppure dipendente, a meno che non si tratti di praticantato obbligatorio per professioni che lo richiedono;
- il reddito annuale per l'attività non deve essere superiore ai 30.000 euro;
- l'attività in questione non deve richiedere dipendenti o collaboratori autonomi;
- l'attività non deve avere redditi relativi a esportazioni.
Quali sono i vantaggi
I costi della partita IVA agevolata sono inferiori rispetto a quelli del regime ordinario e comprendono:
- 20% di imposta sostitutiva
- almeno 2887 euro annuali di contributi INPS
- costi di contabilità
Nel regime dei minimi non si è quindi soggetti a:
Gli svantaggi
Oltre alle limitazioni sul reddito percepibile vi sono dei tetti massimi anche per quanto riguarda le spese deducibili per i beni strumentali, che non devono superare i 15000 euro annuali.
Il regime agevolato, inoltre, può avere una durata massima di 3 anni, al termine dei quali entrerà automaticamente in vigore il regime ordinario.
Nonostante le limitazioni del regime dei minimi si tratta tutto sommato di una condizione indubbiamente vantaggiosa, ideale non solo per i soggetti giovani che decidono di avventurarsi nel mondo del lavoro autonomo, ma anche per tutte le attività già esistenti che hanno redditi limitati.
Per maggiori informazioni e per tenersi sempre aggiornati su costi e modalità della partita IVA agevolata si consiglia di visitare periodicamente il sito web dell'Agenzia delle Entrate.