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Obblighi amministratore condominio

Obblighi amministratore condominio
L’amministratore di condominio svolge una funzione delicata: egli è infatti chiamato a rappresentare il condominio e a tutelarne gli interessi. Perché l’amministratore possa svolgere al meglio questi compiti, la legge ha previsto alcuni obblighi amministratore condominio.

Per prima cosa, fra gli obblighi amministratore condominio figura quello di comunicare i propri dati al momento della nomina o del rinnovo del suo incarico. L’amministratore deve comunicare i propri dati anagrafici e fiscali, come il codice fiscale, oppure, se il ruolo è ricoperto da una società, la sede legale e la sua denominazione. Devono poi essere comunicati anche l’ubicazione dei registri condominiali, in modo che siano consultabili, e le ore in cui un condomino può richiederne la visione.

Altro obbligo è l’affissione di questi dati nel luogo d’accesso del condominio o in quello di maggior uso comune, anche accessibile a terzi. I dati da affiggere sono le generalità dell’amministratore, il domicilio e i recapiti, anche telefonici.

Gli obblighi amministratore condominio riguardano poi l’attività quotidiana di gestione della vita condominiale. L’amministratore deve eseguire le delibere dell’assemblea e garantire il rispetto del regolamento condominiale. Un importante obbligo riguarda la gestione delle parti comuni: l’amministratore ne deve disciplinare l’utilizzo da parte dei condomini e garantire lo svolgimento di servizi comuni, come quello di pulizia.

L’amministratore è chiamato a riscuotere i contributi dei condomini e a pagare le spese verso terzi, segnalando tutte le proprie attività in un rendiconto obbligatorio. A questo proposito, oggi l’amministratore è obbligato ad aprire ed utilizzare un conto corrente condominiale, su cui far passare tutti i movimenti legati al condominio.

Altri obblighi amministratore condominio sono l’azione nei confronti dei condomini morosi e il mantenimento di alcuni importanti registri: quello di anagrafe condominiale, con tutte le generalità dei proprietari e degli abitanti, il verbale delle assemblee, un registro di nomina e revoca dell’amministratore e un registro di contabilità.

Infine, al momento della sua nomina, il nuovo amministratore è obbligato a comunicare il proprio compenso. In caso contrario, la nomina è nulla.