Ristrutturazione edilizia

Se devi compiere dei lavori di ristrutturazione edilizia è necessario sapere che si possono avere delle agevolazioni differenti in base al periodo in qui sono stati eseguiti i lavori.
L'Irpef ha infatti predisposto delle detrazioni sulla propria imposta a coloro i quali hanno sostenuto delle spese relative alla manutenzione di immobili. Nel corso dei mesi si sono succeduti vari decreti che hanno esplicitato la percentuale di detrazione relativa al periodo dei lavori.
I decreti legge hanno inoltre specificato delle agevolazioni anche per i mesi futuri, arrivando a precisare l'ammontare della detrazione fino all'anno 2015.
Nello specifico queste sono le detrazioni stabilite:
L'ultimo punto è stato introdotto dal decreto legge 63 del 4 giugno 2013 e poi approvato dalla legge di stabilità del 2014. L'impianto legislativo chiarisce che la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali dello stesso importo e può essere calcolata su una somma che non superi complessivamente i 10.000 euro.
Ulteriore forma di agevolazione è quella del 10% prevista per le prestazioni di servizi relativi ai lavori per il recupero edilizio e nei casi di manutenzione ordinaria e straordinaria, purché i suddetti lavori siano stati compiuti su immobili adibiti ad abitazione.
Le condizioni per poter usufruire delle agevolazioni per la ristrutturazione dei locali sono:
Non c'è più l'obbligo della presentazione della fattura per il costo della manodopera da quanto è stato introdotto il decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011.
Usufruisce della detrazione anche chi ha acquistato immobili ristrutturati da cooperative o da imprese di costruzione.
Per ulteriori specifiche si consiglia la consultazione della seguente pagina.
L'Irpef ha infatti predisposto delle detrazioni sulla propria imposta a coloro i quali hanno sostenuto delle spese relative alla manutenzione di immobili. Nel corso dei mesi si sono succeduti vari decreti che hanno esplicitato la percentuale di detrazione relativa al periodo dei lavori.
I decreti legge hanno inoltre specificato delle agevolazioni anche per i mesi futuri, arrivando a precisare l'ammontare della detrazione fino all'anno 2015.
Nello specifico queste sono le detrazioni stabilite:
- 50% di detrazione Irpef per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014;
- 40% di detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione edilizia che si compiranno tra l'1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015;
- 36% di detrazione per i periodi antecedenti a quelli indicati;
- 50% per le ulteriori spese sostenute per l'acquisto di mobili, elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (concessa anche per la classe A dei forni), per le apparecchiature per cui sono previste etichette energetiche. Tutti questi apparecchi devono essere stati acquistati per arredare l'immobile per il quale si è ottenuta la detrazione per la ristrutturazione.
L'ultimo punto è stato introdotto dal decreto legge 63 del 4 giugno 2013 e poi approvato dalla legge di stabilità del 2014. L'impianto legislativo chiarisce che la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali dello stesso importo e può essere calcolata su una somma che non superi complessivamente i 10.000 euro.
Ulteriore forma di agevolazione è quella del 10% prevista per le prestazioni di servizi relativi ai lavori per il recupero edilizio e nei casi di manutenzione ordinaria e straordinaria, purché i suddetti lavori siano stati compiuti su immobili adibiti ad abitazione.
Le condizioni per poter usufruire delle agevolazioni per la ristrutturazione dei locali sono:
- limite massimo di spesa di 48.000 euro sul quale effettuare la detrazione ma il limite sale a 96.000 per le spese fatte nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2015;
- la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali con lo stesso ammontare.
Non c'è più l'obbligo della presentazione della fattura per il costo della manodopera da quanto è stato introdotto il decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011.
Usufruisce della detrazione anche chi ha acquistato immobili ristrutturati da cooperative o da imprese di costruzione.
Per ulteriori specifiche si consiglia la consultazione della seguente pagina.