Rimborso Trenitalia ritardo
Ottenere un rimborso Trenitalia per ritardo è molto semplice e veloce se si conoscono tutti i casi in cui può essere richiesto e cosa fare per ottenerlo in maniera automatica e senza dover affrontare noiose e lunghe procedure. Può capitare di comprare un biglietto per un treno che poi sia sensibilmente in ritardo rispetto alla tabella di marcia e di dover stravolgere i propri piani di viaggio soprattutto se per colpa del ritardo non si riesce a prendere la coincidenza per arrivare nella meta desiderata. Ma ci sono anche altri casi differenti dal ritardo che possono dare il diritto di usufruire di un bonus o di un rimborso.
Trenitalia offre la possibilità di ottenere un rimborso in differenti casi: se il treno ha un ritardo uguale o superiore ai 30 minuti il viaggiatore ha diritto a ricevere un rimborso pari al 25%del prezzo totale del biglietto, dal 120esimo minuto di ritardo in poi il rimborso è da applicare nella misura del 50% del costo complessivo del biglietto, quindi esattamente la metà. Il diritto al rimborso è automatico è vale su ogni tipologia di treno, sia esso regionale o di media o lunga percorrenza; inoltre il rimborso non vale solamente per i biglietti singoli ma anche per i carnet e per gli abbonamenti mensili o annuali. In questi casi per determinare l'importo del rimborso verranno presi in considerazione tutte le volte che i treni saranno arrivati in ritardo nel periodo considerato e si farà una media ponderata con il costo dell'abbonamento o del carnet per calcolare esattamente l'importo del rimborso.
Il rimborso come già detto è automatico ma ci sono dei casi in cui si potrebbe perdere questo diritto. Alcuni esempi sono gli eventi catastrofici o i ritardi dovuti a terzi che non rientrano nella responsabilità di Trenitalia, i ritardi dovuti a scioperi o manifestazioni di cui è stata data informazione, i ritardi per i biglietti di costo inferiore ai quattro euro e i ritardi per biglietti omaggio o gratuiti. Nel caso dei Frecciarossa, dei Frecciabianca e dei Fracciaargento si può perdere il diritto al rimborso in caso di ritardo anche se il biglietto è stato acquistato con delle specifiche promozioni; in questo casi però viene chiaramente indicato che la promozione non dà diritto a usufruire del rimborso, quindi si consiglia di controllare bene tutte le specifiche del titolo di viaggio che si intende acquistare per evitare spiacevoli sorprese.
Un caso di rimborso che non dipende dai ritardi dei treni è il rimborso per malfunzionamento dell'area condizionata. Non tutti sanno, infatti, che per Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciaargento, Eurosta e Intercity è possibile richiedere un bonus del 25% sul costo complessivo del biglietto se l'aria condizionata non funziona o funziona male. Per avere diritto al rimborso, però, è necessario segnalare il guasto o il malfunzionamento al capotreno che a sua volta dovrà inoltrare la segnalazione al Direzione Centrale per permettere ai passeggeri di poter richiedere il rimborso poiché viene effettuato un controllo tra il biglietto e il treno oggetto della segnalazione.
Per ottenere il rimborso in maniera automatica presentando il biglietto ci si può rivolgere alle biglietterie delle stazioni, alle agenzie di viaggio, ai Centri di assistenza clienti di Trenitalia, al Call Center di Trenitalia, scrivendo alla casella di posta elettronica rimborsi@trenitalia.it oppure collegandosi al sito ufficiale di Trenitalia.
Trenitalia offre la possibilità di ottenere un rimborso in differenti casi: se il treno ha un ritardo uguale o superiore ai 30 minuti il viaggiatore ha diritto a ricevere un rimborso pari al 25%del prezzo totale del biglietto, dal 120esimo minuto di ritardo in poi il rimborso è da applicare nella misura del 50% del costo complessivo del biglietto, quindi esattamente la metà. Il diritto al rimborso è automatico è vale su ogni tipologia di treno, sia esso regionale o di media o lunga percorrenza; inoltre il rimborso non vale solamente per i biglietti singoli ma anche per i carnet e per gli abbonamenti mensili o annuali. In questi casi per determinare l'importo del rimborso verranno presi in considerazione tutte le volte che i treni saranno arrivati in ritardo nel periodo considerato e si farà una media ponderata con il costo dell'abbonamento o del carnet per calcolare esattamente l'importo del rimborso.
Il rimborso come già detto è automatico ma ci sono dei casi in cui si potrebbe perdere questo diritto. Alcuni esempi sono gli eventi catastrofici o i ritardi dovuti a terzi che non rientrano nella responsabilità di Trenitalia, i ritardi dovuti a scioperi o manifestazioni di cui è stata data informazione, i ritardi per i biglietti di costo inferiore ai quattro euro e i ritardi per biglietti omaggio o gratuiti. Nel caso dei Frecciarossa, dei Frecciabianca e dei Fracciaargento si può perdere il diritto al rimborso in caso di ritardo anche se il biglietto è stato acquistato con delle specifiche promozioni; in questo casi però viene chiaramente indicato che la promozione non dà diritto a usufruire del rimborso, quindi si consiglia di controllare bene tutte le specifiche del titolo di viaggio che si intende acquistare per evitare spiacevoli sorprese.
Un caso di rimborso che non dipende dai ritardi dei treni è il rimborso per malfunzionamento dell'area condizionata. Non tutti sanno, infatti, che per Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciaargento, Eurosta e Intercity è possibile richiedere un bonus del 25% sul costo complessivo del biglietto se l'aria condizionata non funziona o funziona male. Per avere diritto al rimborso, però, è necessario segnalare il guasto o il malfunzionamento al capotreno che a sua volta dovrà inoltrare la segnalazione al Direzione Centrale per permettere ai passeggeri di poter richiedere il rimborso poiché viene effettuato un controllo tra il biglietto e il treno oggetto della segnalazione.
Per ottenere il rimborso in maniera automatica presentando il biglietto ci si può rivolgere alle biglietterie delle stazioni, alle agenzie di viaggio, ai Centri di assistenza clienti di Trenitalia, al Call Center di Trenitalia, scrivendo alla casella di posta elettronica rimborsi@trenitalia.it oppure collegandosi al sito ufficiale di Trenitalia.
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