Tabella contributo unificato

Le tabelle per il contributo unificato sono dei tariffari stabiliti annualmente e si riferiscono alle differenti tipologie di procedimento giudiziario, civile, penale, amministrativo o tributario. Il contributo unificato è dovuto per dare l'avvio al procedimento e dal 2011 ha sostituito l'imposta di bollo.
Il calcolo del contributo viene effettuato secondo diversi fattori: innanzitutto il procedimento deve prevedere un risarcimento economico di un danno subito; inoltre, a incidere sul costo del contributo è anche la tipologia di procedimento e il grado. Per le cause civili, infatti, sono previsti tre gradi di procedimento: in primo grado, in appello e in Cassazione.
Di seguito riportiamo le principali tipologie di procedimento e i relativi importi stabiliti in base all'ammontare del risarcimento.
Procedimento civile di primo grado:
Procedimento civile in appello:
Procedimento civile in Cassazione:
Procedimenti esecutivi:
Riportiamo anche alcuni casi per cui è prevista l'esenzione dal pagamento del contributo:
Per i procedimenti che non prevedono un risarcimento del danno, sarà lo Stato a stabilire una cifra forfettaria in base alla tipologia di procedimento.
Il calcolo del contributo viene effettuato secondo diversi fattori: innanzitutto il procedimento deve prevedere un risarcimento economico di un danno subito; inoltre, a incidere sul costo del contributo è anche la tipologia di procedimento e il grado. Per le cause civili, infatti, sono previsti tre gradi di procedimento: in primo grado, in appello e in Cassazione.
Di seguito riportiamo le principali tipologie di procedimento e i relativi importi stabiliti in base all'ammontare del risarcimento.
Procedimento civile di primo grado:
- risarcimento fino a 1.100 euro: contributo di 37 euro
- risarcimento da 1.100 a 5.200 euro: contributo di 85 euro
- risarcimento da 5.200 a 26 mila euro: contributo di 206 euro
- risarcimento da 26 mila a 52 mila euro: contributo di 450 euro
- risarcimento da 52 mila a 260 mila euro: contributo di 660 euro
- risarcimento da 260 mila a 520 mila euro: contributo di 1.056 euro
- risarcimento oltre i 520 mila euro: contributo di 1.466 euro
Procedimento civile in appello:
- risarcimento fino a 1.100 euro: contributo di 55,50 euro
- risarcimento da 1.100 a 5.200 euro: contributo di 127,50 euro
- risarcimento da 5.200 a 26 mila euro: contributo di 309 euro
- risarcimento da 26 mila a 52 mila euro: contributo di 675 euro
- risarcimento da 52 mila a 260 mila euro: contributo di 990 euro
- risarcimento da 260 mila a 520 mila euro: contributo di 1.584 euro
- risarcimento oltre i 520 mila euro: contributo di 2.199 euro
Procedimento civile in Cassazione:
- risarcimento fino a 1.100 euro: contributo di 74 euro
- risarcimento da 1.100 a 5.200 euro: contributo di 170 euro
- risarcimento da 5.200 a 26 mila euro: contributo di 412 euro
- risarcimento da 26 mila a 52 mila euro: contributo di 900 euro
- risarcimento da 52 mila a 260 mila euro: contributo di 1.320 euro
- risarcimento da 260 mila a 520 mila euro: contributo di 2.112 euro
- risarcimento oltre i 520 mila euro: contributo di 2.932 euro
Procedimenti esecutivi:
- esecuzione immobiliare: contributo di 242 euro
- opposizione agli atti esecutivi: contributo di 146 euro
- procedimenti esecutivi mobiliari di valore inferiore ai 2.500 euro: contributo di 37 euro
Riportiamo anche alcuni casi per cui è prevista l'esenzione dal pagamento del contributo:
- procedimenti riguardanti la prole
- materia di assegni di mantenimento della prole
- procedimenti per la dichiarazione di morte presunta, di assenza, di interdizione
- procedimenti per la rettificazione dello stato civile
Per i procedimenti che non prevedono un risarcimento del danno, sarà lo Stato a stabilire una cifra forfettaria in base alla tipologia di procedimento.