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Contributo unificato pignoramento presso terzi

Contributo unificato pignoramento presso terzi
Per le procedure di pignoramento presso terzi, come per tutti gli altri procedimenti giudiziari, è necessario pagare un contributo unificato per dare l'avvio all'iter giuridico. L'importo del contributo varia a seconda del valore del pignoramento; oltre al contributo, il creditore che intnde dare avvio al procedimento pagher anche ulteriori 27 euro per i diritti di notifica e di segreteria.

Per dare quindi avvio al procedimento di pignoramento, sia presso il debitore, sia presso terzi, se il valore dell'esecuzione è inferiore ai 2.500 euro si pagheranno 37 euro in qualità di contributo unificato e ulteriori 27 euro per i diritti di notifica.
Se il pignoramento, invece, ha un valore superiore ai 2.500 euro, l'importo del contributo unificato è di 121 euro, a cui si aggiungono sempre i 27 euro per i diritti di notifica.

Il pagamento del contributo unificato, oltre ad avere carattere di obbligatorietà per dare avvio al procedimento giudiziario, deve essere necessariamente effettuato prima del momento in cui si deposita la richiesta presso il tribunale competente per territorio. Il procedimento, infatti, viene ritenuto valido solo se la documentazione è corredata dalle ricevute dei pagamenti previsti per tipologia e valore del procedimento.

Il pagamento del contributo è stato introdotto nel 2011 e ha sostituito le precedenti imposte di bollo che, fino a quella data, erano previste per l'avvio dei procedimenti giudiziari. Per procedere con il pagamento del contributo unificato, il creditore deve recarsi presso gli sportelli bancari e compilare il Modello F23, indicando le proprie generalità, il codice fiscale e i codici del tributo per lo specifico caso. Il contributo unificato si può pagare anche presso gli uffici postali, sempre con la compilazione di un apposito modulo reperibile presso gli sportelli. Un'altra possibilità per il pagamento, è rivolgersi alle tabaccherie o alle ricevitorie Sisal abilitate al pagamento. In questo caso, sarà sufficiente fornire all'operatore il proprio codice fiscale o tessera sanitaria, e i codici del tributo da pagare per il procedimento che si intende iniziare.

Dopo aver effettuato il pagamento, la ricevuta che verrà rilasciata dagli operatori andrà allegata alla documentazione relativa al procedimento, pena l'invalidità della domanda di inizio della procedura di pignoramento presso terzi.

Online trovate molti siti dove trovare la tabella aggiornata con gli importi del contributo unificato.