Prestiti in 24 ore

E' possibile ottenere un prestito in tempi davvero rapidi. Per avere informazioni sui prestiti in 24 ore tendenzialmente lo strumento più pratico è internet. Le domande on line fanno risparmiare molto tempo rispetto ad una visita diretta presso una finanziaria, ed esistono alcuni istituti di credito o agenzie di prestiti che riescono a fornire circa il 90% della propria richiesta nel giro di pochi minuti.
I documenti richiesti non sono molti, bisogna fornire i propri dati personali come la carta d'identità e il codice fiscale, e poi avere a disposizione tutti i dettagli sulla propria situazione economica: se si è lavoratori dipendenti basta la busta paga, se si è lavoratori autonomi il modello Unico o comunque la dichiarazione dei redditi. Se non si è lavoratori o non si dispone di un reddito da cui attingere per il recupero del credito serve la presenza di un garante, che si faccia carico di coprire il debito nel caso in cui non lo si possa assolvere.
Bisogna stare comunque molto attenti al tasso di interesse cui si va incontro: di solito il prestito immediato viene fornito per cifre non molto alte, e alla velocità con cui lo si può ottenere fa perdere di vista l'importo finale che viene versato alla fine della rateizzazione, di solito di tanto maggiore rispetto alla richiesta, e anche di tanto maggiore a quello che verrebbe chiesto nel caso di un mutuo bancario.
Il punto di forza di questo tipo di erogazione non è infatti la convenienza ma la velocità: chi chiede un prestito in 24 ore di solito ha un bisogno impellente di soldi, per cui è disposto a cercare qualcuno che, anche a condizioni meno vantaggiose, sia rapido nel pagamento. Questo può avvenire attraverso un assegno, un bonifico oppure con addebito immediato sul proprio conto corrente. Per poi restituire il debito si può utilizzare la cessione del quinto del proprio stipendio, oppure il prelievo diretto dal conto corrente.
Molte di queste agenzie forniscono anche una consulenza gratuita, o anche solo un calcolatore on line che permette di valutare la spesa effettuando tutte le combinazioni possibili. Conviene dunque fare qualche ricerca anche attraverso questi strumenti prima di orientarsi verso una scelta definitiva.
I documenti richiesti non sono molti, bisogna fornire i propri dati personali come la carta d'identità e il codice fiscale, e poi avere a disposizione tutti i dettagli sulla propria situazione economica: se si è lavoratori dipendenti basta la busta paga, se si è lavoratori autonomi il modello Unico o comunque la dichiarazione dei redditi. Se non si è lavoratori o non si dispone di un reddito da cui attingere per il recupero del credito serve la presenza di un garante, che si faccia carico di coprire il debito nel caso in cui non lo si possa assolvere.
Bisogna stare comunque molto attenti al tasso di interesse cui si va incontro: di solito il prestito immediato viene fornito per cifre non molto alte, e alla velocità con cui lo si può ottenere fa perdere di vista l'importo finale che viene versato alla fine della rateizzazione, di solito di tanto maggiore rispetto alla richiesta, e anche di tanto maggiore a quello che verrebbe chiesto nel caso di un mutuo bancario.
Il punto di forza di questo tipo di erogazione non è infatti la convenienza ma la velocità: chi chiede un prestito in 24 ore di solito ha un bisogno impellente di soldi, per cui è disposto a cercare qualcuno che, anche a condizioni meno vantaggiose, sia rapido nel pagamento. Questo può avvenire attraverso un assegno, un bonifico oppure con addebito immediato sul proprio conto corrente. Per poi restituire il debito si può utilizzare la cessione del quinto del proprio stipendio, oppure il prelievo diretto dal conto corrente.
Molte di queste agenzie forniscono anche una consulenza gratuita, o anche solo un calcolatore on line che permette di valutare la spesa effettuando tutte le combinazioni possibili. Conviene dunque fare qualche ricerca anche attraverso questi strumenti prima di orientarsi verso una scelta definitiva.