Mutuo 100 per cento

Mutuo 100 per cento: il termine mutuo indica quel tipo di prestito che viene concesso ad un richiedente che abbia l'intenzione di ristrutturare o acquistare un immobile. Se questo viene concesso da una banca viene richiesta un'ipoteca sull'immobile stesso come garanzia alla restituzione della quota. La cifra ottenuta dovrà essere restituita attraverso un numero concordato di rate, il cui valore varia a seconda della tipologia di tasso di interesse stabilita al momento del contratto.
Il tasso di interesse può essere fisso, variabile o misto, a seconda delle esigenze di spesa del richiedente. Quando si decide di comprare un immobile tendenzialmente si paga subito una parte del valore, e si chiede alla banca un finanziamento per coprire il resto della cifra. I mutui al 100 per cento sono legati alla prima casa, o alla casa di proprietà, e coprono l'intera cifra richiesta dal venditore.
La copertura totale è ciò che maggiormente distingue questa tipologia dagli altri mutui, è un finanziamento pensato soprattutto per i più giovani, quelli che di solito non dispongono di un capitale sufficiente per versare la cifra d'acconto per l'acquisto della casa. La stipula con la banca prevede anche il pagamento dell'assicurazione fideiussoria imposta dalla Banca d'Italia (questa può essere pagata per intero dal richiedente oppure inserita nella rateizzazione del mutuo, a seconda del regolamento interno di ogni istituto di credito).
Anche questa tipologia di mutuo può essere sottoscritta a tasso fisso o a tasso variabile (il periodo di restituzione è più alto della media, di solito si parla di un mutuo 100 per cento ventennale, trentennale o, in alcuni casi, quarantennale). Il tasso fisso regala una sicurezza sulla cifra da pagare di mese in mese, con la sicurezza di non subire variazioni durante gli anni. Al contrario il tasso variabile può permettere di approfittare di indici particolarmente favorevoli, con il rischio però di vedersi aumentare la rata di colpo e in modo anche sostanzioso nel caso di una variazione improvvisa.
Il tasso di interesse può essere fisso, variabile o misto, a seconda delle esigenze di spesa del richiedente. Quando si decide di comprare un immobile tendenzialmente si paga subito una parte del valore, e si chiede alla banca un finanziamento per coprire il resto della cifra. I mutui al 100 per cento sono legati alla prima casa, o alla casa di proprietà, e coprono l'intera cifra richiesta dal venditore.
La copertura totale è ciò che maggiormente distingue questa tipologia dagli altri mutui, è un finanziamento pensato soprattutto per i più giovani, quelli che di solito non dispongono di un capitale sufficiente per versare la cifra d'acconto per l'acquisto della casa. La stipula con la banca prevede anche il pagamento dell'assicurazione fideiussoria imposta dalla Banca d'Italia (questa può essere pagata per intero dal richiedente oppure inserita nella rateizzazione del mutuo, a seconda del regolamento interno di ogni istituto di credito).
Anche questa tipologia di mutuo può essere sottoscritta a tasso fisso o a tasso variabile (il periodo di restituzione è più alto della media, di solito si parla di un mutuo 100 per cento ventennale, trentennale o, in alcuni casi, quarantennale). Il tasso fisso regala una sicurezza sulla cifra da pagare di mese in mese, con la sicurezza di non subire variazioni durante gli anni. Al contrario il tasso variabile può permettere di approfittare di indici particolarmente favorevoli, con il rischio però di vedersi aumentare la rata di colpo e in modo anche sostanzioso nel caso di una variazione improvvisa.