Mutui al 100

I mutui al 100 sono quella tipologia di mutuo che consente all'acquirente di non versare nulla come acconto per l'acquisto di un immobile. Di solito si tratta di una tipologia di finanziamento pensata prevalentemente per la prima casa, o per la casa di residenza, e rivolta ai più giovani, che generalmente non possiedono un tesoretto da cui attingere per anticipare anche solo una parte dell'acquisto dell'appartamento.
Questa è la differenza principale rispetto alle altre tipologie di mutuo, oltre all'obbligo, stabilito da una normativa generale sancita dalla Banca d'Italia, di firmare un'assicurazione fideiussoria, la quale può essere pagata o in maniera autonoma, oppure all'interno della rateizzazione, a seconda delle regole interne di ogni singolo istituto di credito (è una tutela stabilita per legge, si tratta dell'impegno, da parte della compagnia di assicurazione, di coprire parte del debito nel caso il fiduciario non riesca a sostenere le spese e rimborsare l'importo dovuto).
Una delle caratteristiche peculiari di questa tipologia di mutuo è la durata: di solito quando si stipulano dei mutui al 100 si calcola una rateizzazione che supera i vent'anni, per arrivare, in casi piuttosto eccezionali, fino ai quarant'anni di tempo. Si può decidere, come per gli altri mutui, di effettuare una rateizzazione a tasso fisso o a tasso variabile.
Un mutuo a tasso fisso prevede il pagamento di rate sempre uguali, non soggette a nessun tipo di variazione nel corso del tempo, e quindi bloccate fino alla fine del pagamento. Il tasso variabile invece si adegua all'andamento degli indici, regalando periodi particolarmente buoni, con una rata piuttosto economica, alternati a picchi improvvisi con incrementi anche sostanziosi.
Un mutuo è una tipologia di prestito legata all'acquisto o alla ristrutturazione di immobili, le banche prestano la cifra necessaria per coprire tutta (mutuo al 100) o parte (mutuo sotto l'80%) del valore totale. Come garanzia della cifra concessa, la banca ottiene un'ipoteca sull'immobile stesso, che termina alla fine del rimborso del totale.
Questa è la differenza principale rispetto alle altre tipologie di mutuo, oltre all'obbligo, stabilito da una normativa generale sancita dalla Banca d'Italia, di firmare un'assicurazione fideiussoria, la quale può essere pagata o in maniera autonoma, oppure all'interno della rateizzazione, a seconda delle regole interne di ogni singolo istituto di credito (è una tutela stabilita per legge, si tratta dell'impegno, da parte della compagnia di assicurazione, di coprire parte del debito nel caso il fiduciario non riesca a sostenere le spese e rimborsare l'importo dovuto).
Una delle caratteristiche peculiari di questa tipologia di mutuo è la durata: di solito quando si stipulano dei mutui al 100 si calcola una rateizzazione che supera i vent'anni, per arrivare, in casi piuttosto eccezionali, fino ai quarant'anni di tempo. Si può decidere, come per gli altri mutui, di effettuare una rateizzazione a tasso fisso o a tasso variabile.
Un mutuo a tasso fisso prevede il pagamento di rate sempre uguali, non soggette a nessun tipo di variazione nel corso del tempo, e quindi bloccate fino alla fine del pagamento. Il tasso variabile invece si adegua all'andamento degli indici, regalando periodi particolarmente buoni, con una rata piuttosto economica, alternati a picchi improvvisi con incrementi anche sostanziosi.
Un mutuo è una tipologia di prestito legata all'acquisto o alla ristrutturazione di immobili, le banche prestano la cifra necessaria per coprire tutta (mutuo al 100) o parte (mutuo sotto l'80%) del valore totale. Come garanzia della cifra concessa, la banca ottiene un'ipoteca sull'immobile stesso, che termina alla fine del rimborso del totale.