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Investire soldi

Investire soldi
Le alternative per investire dei soldi nel caso si abbia un capitale disponibile, piccolo o grande che sia, sono molto numerose. Si può scegliere di procedere per proprio conto, ci si può affidare a una società o a un consulente di investimenti, o ancora si può decidere in autonomia il settore, ad esempio se un investimento in banca, in posta, in immobili, e poi rivolgersi di conseguenza agli intermediari interessati. Le opzioni dunque sono molteplici, si può investire in borsa, in prodotti bancari o postali, si possono comprare case o terreni, investire in materie prime, metalli preziosi, gioielli, opere d'arte e altro ancora.

Qualunque sia l'investimento, è necessario tenere bene in considerazione tre fattori: il rendimento, il rischio e il fattore temporale. Il rendimento rappresenta, come è intuibile, quanto frutta il capitale investito; il rischio è la probabilità che l'investimento comporti delle perdite rispetto al denaro impiegato inizialmente; il fattore temporale riguarda la durata dell'investimento, per quanto tempo l'investitore vuole e/o deve tenere investito il denaro. Ci possono quindi essere investimenti di breve, medio e lungo periodo, investimenti ad alto o basso rischio e ad alta o bassa remuneratività. I tre fattori ovviamente si influenzano a vicenda; generalmente se non si ha fretta di rientrare del capitale impiegato è più facile farlo fruttare aspettando il momento più vantaggioso per disinvestire, e tendenzialmente il grado di rischio e il possibile rendimento vanno di pari passo: se l'investimento comporta un basso rischio anche il rendimento, come la perdita, sarà basso, al contrario in caso di alto rischio.

Esempi di investimenti ad alto rischio sono le azioni e i fondi azionari e i prodotti finanziari derivati, mentre esempi di basso rischio sono i titoli di stato, il settore immobiliare, i fondi comuni obbligazionari, i buoni postali, i libretti di risparmio, i metalli preziosi, anche se sono comunque soggetti a fluttuazioni, i fondi pensione. Negli ultimi decenni si è diffusa in modo particolare la previdenza complementare; dato che le pensioni fra qualche decennio, a causa del pesante debito pubblico dello Stato, potrebbero non consentire più un importo mensile sufficiente a garantire un adeguato stile di vita, sempre più persone investono i propri risparmi nella pensione complementare per avere in futuro un'entrata integrativa.