Investire in borsa

Se siete interessati a investire in borsa potete rivolgervi agli operatori della vostra banca o a una cosiddetta SIM, Società di intermediazione mobiliare, anche se ormai è possibile per tutti investire nelle borse mondiali anche senza l'ausilio di un operatore, attraverso Internet, e anche con somme modeste. Molte banche e istituti finanziari mettono infatti a disposizione della clientela delle piattaforme online; per effettuare le negoziazioni di titoli con il trading online occorre avere un conto dedicato, una volta attivato il servizio l'istituto fornisce al cliente le credenziali per connettersi e si potranno impartire gli ordini di acquisto e vendita dei prodotti finanziari.
Se non vi sentite in grado di agire autonomamente e scegliete invece di affidarvi a un operatore, ogni volta che effettuate un investimento è altamente raccomandabile farvi sempre spiegare e mettere per scritto come monitorarlo e quale potrebbe essere il rischio maggiore a cui potreste essere esposti, ad esempio l'eventuale possibilità di perdita di tutto il capitale, penali d’uscita, termpi minimi di permanenza nell’investimento. In questo modo potrete sempre tenere sotto controllo gli investimenti anche se non siete degli esperti.
Per imparare a investire occorre prima di tutto capire come funzionano i principali strumenti finanziari; quelli di base sono le obbligazioni e le azioni. Con i primi, i bond, si presta denaro allo Stato o a un'impresa in cambio di un tasso di interesse, mentre con le azioni si investe in una società, si acquistano cioè quote di partecipazione al capitale di un'azienda, e si può rischiare di perdere tutto il denaro investito, così come si può anche guadagnare molto. Il risparmiatore può decidere di scegliere da sé quali azioni acquistare, selezionando le aziende su cui investire, oppure può affidarsi a scelte altrui; in quest'ultimo caso si sottoscrivono le quote di un fondo d'investimento o si affidano i propri risparmi a un intermediario per una gestione personalizzata.
Per un obiettivo di lungo periodo sembrerebbero consigliabili le azioni perché, nell'ottica di alcuni decenni, il capitale di rischio rende di più dei bond. Per investire in borsa occorre infatti saper dominare l'emotività e ragionare in modo prospettico, non investire solo quando la borsa è in fase di crescita e disinvestire quando è in fase di caduta; è al contrario consigliabile la strategia opposta, comprare quando le quotazioni sono basse e vendere quando sono alte e diversificare gli investimenti per equilibrare eventuali perdite.
Se non vi sentite in grado di agire autonomamente e scegliete invece di affidarvi a un operatore, ogni volta che effettuate un investimento è altamente raccomandabile farvi sempre spiegare e mettere per scritto come monitorarlo e quale potrebbe essere il rischio maggiore a cui potreste essere esposti, ad esempio l'eventuale possibilità di perdita di tutto il capitale, penali d’uscita, termpi minimi di permanenza nell’investimento. In questo modo potrete sempre tenere sotto controllo gli investimenti anche se non siete degli esperti.
Per imparare a investire occorre prima di tutto capire come funzionano i principali strumenti finanziari; quelli di base sono le obbligazioni e le azioni. Con i primi, i bond, si presta denaro allo Stato o a un'impresa in cambio di un tasso di interesse, mentre con le azioni si investe in una società, si acquistano cioè quote di partecipazione al capitale di un'azienda, e si può rischiare di perdere tutto il denaro investito, così come si può anche guadagnare molto. Il risparmiatore può decidere di scegliere da sé quali azioni acquistare, selezionando le aziende su cui investire, oppure può affidarsi a scelte altrui; in quest'ultimo caso si sottoscrivono le quote di un fondo d'investimento o si affidano i propri risparmi a un intermediario per una gestione personalizzata.
Per un obiettivo di lungo periodo sembrerebbero consigliabili le azioni perché, nell'ottica di alcuni decenni, il capitale di rischio rende di più dei bond. Per investire in borsa occorre infatti saper dominare l'emotività e ragionare in modo prospettico, non investire solo quando la borsa è in fase di crescita e disinvestire quando è in fase di caduta; è al contrario consigliabile la strategia opposta, comprare quando le quotazioni sono basse e vendere quando sono alte e diversificare gli investimenti per equilibrare eventuali perdite.