Hedge Fund
Un Hedge Fund, in italiano fondo speculativo, fa riferimento a un insieme di fondi diversi, non a caso viene anche chiamato “fondo dei fondi”. Un Hedge Fund fa riferimento alle tecniche cosiddette di hedging, ovvero tutta una serie di strategie di copertura che vengono utilizzate per ridurre i rischi del portafogli azioni così da eliminare il più possibile il rischio di mercato.
L’Hedge Fund è un fondo che ricerca il rendimento assoluto, questo in modo del tutto indipendente dall’andamento dei mercati. Possiamo anche intendere l’Hedge Fund come uno strumento finanziario che, a differenza dei gestori tradizionali, utilizza uno o più strumenti o strategie di investimento come short selling, leverage, derivati e hedging.
Come funzionano gli hedge fund?
Facendo un esempio concreto lo short selling, ovvero la vendita allo scoperto, consiste nel prendere in prestito titoli di cui si prevede la possibilità di ribasso e poi venderli investendo i proventi e ricomprando poi gli strumenti finanziari per poi restituirli a scadenza. In questo modo con l’Hedge Fund si potrà lucrare la differenza tra prezzo di vendita e prezzo di riacquisto.
L’Hedging, invece, è una strategia molto usata dagli Hedge Funds che consiste nel coprire il portafoglio dalla volatilità del mercato utilizzando la tecnica delle vendite allo scoperto e dell’uso di derivati. Se il portafoglio tende a salire, allora si potrà beneficiare di guadagni in conto capitale dei titoli detenuti. Al contrario, in caso di ribassi, i derivati garantiranno guadagni capaci di controbilanciare il deprezzamento.
Un Hedge Fund si caratterizza dunque per l’utilizzo di tecniche e strumenti di gestione avanzati, spesso non adottabili dai fondi comuni per motivi regolamentari. Non solo, l’Hedge Fund deve anche avere una struttura basata su una commissione di gestione annua e una commissione di performance, e deve garantire l’investimento nel fondo speculativo di una quota rilevante da parte dei gestori.
In Italia, gli Hedge Funds sono regolamentati dal decreto del Ministero del tesoro 228/1999 che stabilisce le norme per la determinazione di criteri uniformi per i fondi comuni di investimento. Anche le Società di gestione del risparmio possono istituire dei fondi speculativi il cui patrimonio è diverso da quello previsto dalla Banca d’Italia con reg. 20/09/1999.
Secondo il Decreto, un Hedge Fund deve avere un ammontare minimo non inferiore a 500.000 euro e le sue quote non possono essere oggetto di sollecitazione. Il decreto legge del 29/11/2008 .185 inoltre, ha sancito la creazione dei side pockets, i quali consentono di trasferire attività illiquide del fondo speculativo in un fondo comune d’investimento di tipo chiuso.
Il regolamento dell’Hedge Fund deve anche fare riferimento con chiarezza ai rischi, indicare i beni oggetto dell’investimento e le modalità di partecipazione. Infine, gli Hedge Funds possono essere istituiti o gestiti solamente dalle Società che hanno come oggetto l’istituzione o la gestione dei fondi.
L’Hedge Fund dispone quindi di un ampio ventaglio di possibilità di investimento rispetto ai fondi comuni, in quanto non investe solamente in azioni e obbligazioni, ma anche in derivati (opzioni e future), alla vendita di titoli allo scoperto e così via.
L’Hedge Fund è un fondo che ricerca il rendimento assoluto, questo in modo del tutto indipendente dall’andamento dei mercati. Possiamo anche intendere l’Hedge Fund come uno strumento finanziario che, a differenza dei gestori tradizionali, utilizza uno o più strumenti o strategie di investimento come short selling, leverage, derivati e hedging.
Come funzionano gli hedge fund?
Facendo un esempio concreto lo short selling, ovvero la vendita allo scoperto, consiste nel prendere in prestito titoli di cui si prevede la possibilità di ribasso e poi venderli investendo i proventi e ricomprando poi gli strumenti finanziari per poi restituirli a scadenza. In questo modo con l’Hedge Fund si potrà lucrare la differenza tra prezzo di vendita e prezzo di riacquisto.
L’Hedging, invece, è una strategia molto usata dagli Hedge Funds che consiste nel coprire il portafoglio dalla volatilità del mercato utilizzando la tecnica delle vendite allo scoperto e dell’uso di derivati. Se il portafoglio tende a salire, allora si potrà beneficiare di guadagni in conto capitale dei titoli detenuti. Al contrario, in caso di ribassi, i derivati garantiranno guadagni capaci di controbilanciare il deprezzamento.
Un Hedge Fund si caratterizza dunque per l’utilizzo di tecniche e strumenti di gestione avanzati, spesso non adottabili dai fondi comuni per motivi regolamentari. Non solo, l’Hedge Fund deve anche avere una struttura basata su una commissione di gestione annua e una commissione di performance, e deve garantire l’investimento nel fondo speculativo di una quota rilevante da parte dei gestori.
In Italia, gli Hedge Funds sono regolamentati dal decreto del Ministero del tesoro 228/1999 che stabilisce le norme per la determinazione di criteri uniformi per i fondi comuni di investimento. Anche le Società di gestione del risparmio possono istituire dei fondi speculativi il cui patrimonio è diverso da quello previsto dalla Banca d’Italia con reg. 20/09/1999.
Secondo il Decreto, un Hedge Fund deve avere un ammontare minimo non inferiore a 500.000 euro e le sue quote non possono essere oggetto di sollecitazione. Il decreto legge del 29/11/2008 .185 inoltre, ha sancito la creazione dei side pockets, i quali consentono di trasferire attività illiquide del fondo speculativo in un fondo comune d’investimento di tipo chiuso.
Il regolamento dell’Hedge Fund deve anche fare riferimento con chiarezza ai rischi, indicare i beni oggetto dell’investimento e le modalità di partecipazione. Infine, gli Hedge Funds possono essere istituiti o gestiti solamente dalle Società che hanno come oggetto l’istituzione o la gestione dei fondi.
L’Hedge Fund dispone quindi di un ampio ventaglio di possibilità di investimento rispetto ai fondi comuni, in quanto non investe solamente in azioni e obbligazioni, ma anche in derivati (opzioni e future), alla vendita di titoli allo scoperto e così via.
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