Esame patentino

L’esame per il patentino o patente AM, si compone di una prova teorica ed una pratica.
L’esame teorico viene suddiviso in:
Gli argomenti trattati durante l’esame di teoria sono i seguenti:
Nel caso in cui vi siano oggettive difficoltà di ordine linguistico o di natura psicofisica, è possibile sostenere l’esame oralmente ma solo presso gli Uffici della Motorizzazione Civile. I candidati qui citati sono coloro che:
I candidati che superano la prova teorica, acquisiscono di diritto un foglio rosa della validità di sei mesi che consentirà loro di esercitarsi alla guida su ciclomotore a due o tre ruote o su quadriciclo leggero.
La prova di guida, sostenuta davanti ad un funzionario esaminatore della Motorizzazione che verifica la correttezza d tutti i documenti (foglio rosa e documento di identità), si potrà svolgere su ciclomotori a due ruote (categoria L1e), ovvero ciclomotori a tre ruote (categoria L2e) o quadricicli leggeri (categoria L6e), omologati per il trasporto di un passeggero oltre al conducente, non necessariamente dotati di cambio di velocità manuale. In caso di esito positivo, al candidato viene rilasciata la patente di categoria AM.
L’esame teorico viene suddiviso in:
- Fase Transitoria - la prova ha una durata di trenta minuti e richiede la risoluzione di quiz cartacei a risposta multipla. Il numero massimo di errori concessi è quattro.
- Fase a Regime – la prova ha la durata di venticinque minuti, si svolge con sistema informatizzato e consiste in trenta affermazioni che il candidato dovrà definire come Vere o False barrando la casella accanto ad ogni affermazione. Il numero massimo di errori concessi è tre.
Gli argomenti trattati durante l’esame di teoria sono i seguenti:
- Segnali di pericolo e segnali di precedenza.
- Segnali di divieto.
- Segnali di obbligo.
- Segnali di indicazione e pannelli integrativi.
- Norme sulla precedenza.
- Norme di comportamento.
- Segnali luminosi, segnali orizzontali.
- Fermata, sosta e definizioni stradali.
- Cause di incidenti e comportamenti dopo gli incidenti, assicurazione.
- Elementi del ciclomotore e loro uso.
- Comportamenti alla guida del ciclomotore e uso del casco.
- Valore e necessita' della regola.
- Rispetto della vita e comportamento solidale.
- Condizioni psicofisiche per la guida dei ciclomotori.
- Rispetto dell'ambiente.
- Elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza.
Nel caso in cui vi siano oggettive difficoltà di ordine linguistico o di natura psicofisica, è possibile sostenere l’esame oralmente ma solo presso gli Uffici della Motorizzazione Civile. I candidati qui citati sono coloro che:
- Non hanno conseguito il titolo di studio relativo alla licenza di scuola media inferiore (la richiesta deve essere corredata da relativa autocertificazione).
- Non hanno la cittadinanza italiana e dichiarano di non conoscere la lingua italiana nella forma scritta (la richiesta deve essere corredata da relativa autocertificazione).
- Sono affetti da sordomutismo (alla richiesta deve essere allegato un certificato medico rilasciato dalla Commissione medico locale).
- I candidati affetti da dislessia possono scegliere se usufruire o meno di questa procedura. Nel caso in cui lo facciano la richiesta dovrà essere corredata da un certificato di un medico neuropsichiatra.
I candidati che superano la prova teorica, acquisiscono di diritto un foglio rosa della validità di sei mesi che consentirà loro di esercitarsi alla guida su ciclomotore a due o tre ruote o su quadriciclo leggero.
La prova di guida, sostenuta davanti ad un funzionario esaminatore della Motorizzazione che verifica la correttezza d tutti i documenti (foglio rosa e documento di identità), si potrà svolgere su ciclomotori a due ruote (categoria L1e), ovvero ciclomotori a tre ruote (categoria L2e) o quadricicli leggeri (categoria L6e), omologati per il trasporto di un passeggero oltre al conducente, non necessariamente dotati di cambio di velocità manuale. In caso di esito positivo, al candidato viene rilasciata la patente di categoria AM.