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Requisiti pensione

Requisiti pensione
Per accedere ai trattamenti pensionistici è necessario avere dei requisiti che possono variare a seconda del tipo di pensione a cui si ha diritto. Dopo la riforma del 1 gennaio 2012, per alcuni tipi di pensione sono stati modificati i requisiti essenziali per l'ottenimento.

Nello specifico, per quel che riguarda le pensioni di vecchiaia sono stati innalzati i livelli di età minima per le donne: per le dipendenti del settore privato e per tutte le lavoratrici iscritte all'AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) e forme previdenziali equivalenti, l'età minima è passata da 60 a 62 anni, con ulteriore innalzamento a 66 anni entro il 2018. per le lavoratrici autonome, invece, l'età minima pensionabile è di 63 anni e 6 mesi compiuti; anche per queste lavoratrici, il limite minimo di età verrà portato a 66 anni negli stessi tempi previsti per le lavoratrici del privato. Per le donne che lavorano nel settore pubblico, invece, già adesso il limite pensionabile è a 66 anni di età compiuti al momento della richiesta di pensionamento. Questo adeguamento dei limiti di età è stato introdotto per eliminare le differenze che oggi esistono tra lavoratori e lavoratrici.

Sono stati stabiliti dei requisiti anche per altre forme pensionistiche, come per esempio la pensione minima: in questo caso, oltre all'età, è necessario non superare alcune soglie di reddito imponibile Irpef, che viene calcolato singolarmente per le persone non sposate e in modo cumulativo per le persone sposate. La pensione minima è un trattamento erogato quando la pensione lavorativa non arriva a 501,38 euro mensili, cioè la soglia minima vitale stabilita annualmente dall'Inps.

Per forme pensionistiche non collegate all'attività lavorativa, come le pensioni di invalidità civile, gli assegni familiari e l'indennità di accompagnamento, i requisiti necessari variano a seconda del tipo di pensione percepita: per l'invalidità civile, non è posto alcun limite di età, mentre invece viene stabilita una percentuale di invalidità assegnata dalla Commissione Medica che sia pari o superiore al 68 per cento, ed è soggetta a visita medica periodica per l'accertamento dei requisiti. Anche per l'indennità di accompagnamento i requisiti richiesti si basano sulle capacità del richiedente di provvedere alle più naturali esigenze quotidiane, come gli spostamenti, lavarsi, nutrirsi e vestirsi: quando viene accertata la carenza di queste capacità, ovvero il richiedente ha bisogno di assistenza, viene erogata l'indennità di accompagnamento. Per gli assegni familiari, invece, vengono valutate le condizioni economiche del nucleo familiare, soprattutto in presenza di anziani o giovani disabili in famiglia.