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Fondi pensione aperti

Fondi pensione aperti
I fondi pensione aperti costituiscono uno strumento di previdenza complementare, che è stato messo a punto e gestito dagli istituti bancari, dalle assicurazioni, dalle società di gestione del risparmio e da quelle di intermediazione immobiliare. Si tratta dunque di fondi che nascano dall’iniziativa di soggetti operanti in ambito finanziario, che prendono di conseguenza tutte le decisioni relative alla vita del fondo. Si ricorda che la previdenza complementare rappresenta la possibilità, per i soggetti che decidono di aderirvi, di usufruire negli anni di pensionamento di una pensione integrativa.

I fondi pensione aperti possono essere destinati a gruppi di lavoratori (in tal caso si tratta di adesione collettiva) o ai singoli privati, siano essi lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi o coloro che non percepiscono reddito. Inoltre vi possono anche aderire i familiari a carico dei lavoratori e dei non lavoratori.

Per quanto concerne l’adesione, questa può avvenire in forma individuale o collettiva. L’adesione collettiva ai fondi pensione aperti ha luogo quando vi è un accordo tra il fondo e l’azienda, concernente le modalità di contribuzione degli aderenti. Al riguardo si ricorda che i fondi pensione aperti sono a contribuzione definita, ovvero le prestazioni dipendono dai contributi versati e dal loro rendimento finanziario nel tempo.

Per incoraggiare l’adesione ai fondi pensione aperti sono in vigore incentivi che assumono la forma di agevolazioni fiscali. La deducibilità dei contributi a carico del lavoratore e dell’azienda sono previste fino a un limite massimo di 5.164,57 euro, mentre ulteriori vantaggi sono a favore dei lavoratori alla prima assunzione a partire dal 2007.

Sull’amministrazione di questi fondi vigila la COVIP, ovvero la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, controllata dal Ministero del Lavoro, con l’obiettivo di garantire trasparenza e prudenza. Infatti, a differenza della previdenza obbligatoria, che prevede il prelevamento della contribuzione direttamente dal reddito, nel caso della previdenza complementare, che ha luogo con la scelta di un fondo integrativo, la contribuzione confluisce nel mercato dei capitali, dove occorrono prudenza e una visione prospettica.

Inoltre, sempre nell’ottica del controllo, è istituita per i fondi pensione aperti la figura del responsabile di tale forma previdenziale, il cui compito è quello di vigilare che la gestione del fondo avvenga nell’interesse di chi ha scelto di investire in esso e rispettando le norme vigenti in merito.