Tesi on line

Sono numerosi i siti che permettono di leggere tesi on line. Chi si sta cimentando con il lavoro finale, dopo aver sostenuto gli esami, e non sa proprio che pesci pigliare (soprattutto dal punto di vista di come si fa un indice o qual è il formato corretto in cui scrivere le note) può consultarne alcuni esempi gratuitamente scaricandoli da internet.
Ovviamente non è legale copiare una tesi presente su internet, però si può sempre approfittare di questa opportunità per prendere spunto sulle tematiche, sul modo di affrontare una ricerca, sulla bibliografica consigliata, anche sullo stile da utilizzare per rendere più leggibile e appetibile il proprio lavoro.
Il più grande database italiano, quello con l'archivio più corposo è tesionline, un portale facile da utilizzare anche per gli strumenti di ricerca disponibili sull'homepage. Basta inserire nell'apposito spazio l'argomento che si vorrebbe affrontare, da lì parte la ricerca che fornisce tutti i titoli disponibili sul tema.
Ovviamente più il tema è generico più l'elenco fornirà una scelta ampia: se si decide per esempio di cercare un trattato attinente allo sport compariranno decine di titoli, se si sa già che invece il lavoro verterà su uno sport specifico, per esempio, la ricerca sarà più limitata e circostanziale. Inoltre il sito offre anche alcuni consigli utili per la compilazione della tesi.
Poi c'è Pubblitesi, che raccoglie le migliori tesi di laurea e di dottorato discusse in Italia. Il sito è patrocinato dal ministero dell'istruzione e dal CNR, il centro nazionale per la ricerca, e si fa carico di conservare e catalogare i migliori lavori in modo da non perderli e renderli usufruibili a tutti. Si possono consultare pubblicamente solo parti delle tesi, però, per leggere il lavoro completo è necessario ottenere un'autorizzazione è un login, questo per tutelare il diritto d'autore e la privacy.
Inoltre su questi siti è anche possibile far pubblicare la propria tesi, su tesionline inviandola e mettendosi in contatto con l'amministrazione, mentre per Pubblitesi il lavoro deve aver ottenuto un risultato di 110 o 110 e lode, oppure essere giudicato meritevole di pubblicazione da parte della commissione di laurea.
Ovviamente non è legale copiare una tesi presente su internet, però si può sempre approfittare di questa opportunità per prendere spunto sulle tematiche, sul modo di affrontare una ricerca, sulla bibliografica consigliata, anche sullo stile da utilizzare per rendere più leggibile e appetibile il proprio lavoro.
Il più grande database italiano, quello con l'archivio più corposo è tesionline, un portale facile da utilizzare anche per gli strumenti di ricerca disponibili sull'homepage. Basta inserire nell'apposito spazio l'argomento che si vorrebbe affrontare, da lì parte la ricerca che fornisce tutti i titoli disponibili sul tema.
Ovviamente più il tema è generico più l'elenco fornirà una scelta ampia: se si decide per esempio di cercare un trattato attinente allo sport compariranno decine di titoli, se si sa già che invece il lavoro verterà su uno sport specifico, per esempio, la ricerca sarà più limitata e circostanziale. Inoltre il sito offre anche alcuni consigli utili per la compilazione della tesi.
Poi c'è Pubblitesi, che raccoglie le migliori tesi di laurea e di dottorato discusse in Italia. Il sito è patrocinato dal ministero dell'istruzione e dal CNR, il centro nazionale per la ricerca, e si fa carico di conservare e catalogare i migliori lavori in modo da non perderli e renderli usufruibili a tutti. Si possono consultare pubblicamente solo parti delle tesi, però, per leggere il lavoro completo è necessario ottenere un'autorizzazione è un login, questo per tutelare il diritto d'autore e la privacy.
Inoltre su questi siti è anche possibile far pubblicare la propria tesi, su tesionline inviandola e mettendosi in contatto con l'amministrazione, mentre per Pubblitesi il lavoro deve aver ottenuto un risultato di 110 o 110 e lode, oppure essere giudicato meritevole di pubblicazione da parte della commissione di laurea.