Tesi di laurea triennale

La tesi di laurea triennale è un momento molto importante all'interno di un percorso di studi, sia che si intenda proseguire e sia che si decida di fermarsi alla laurea di primo livello.
La tesi di laurea è un elaborato formato da un numero variabile di pagine, scritto di proprio pugno dal laureando seguendo i consigli di un relatore. Durante la discussione della tesi, ultimo passaggio prima della proclamazione vera e propria, lo studente dovrà presentare alla commissione il proprio lavoro, riassumendo le sue fasi, gli interrogativi alla base della tesi e le risposte alle quali si è giunti nelle conclusioni.
Presentare una tesi ben scritta, completa e coerente è il miglior biglietto da visita per valorizzare il percorso di studi svolto nei tre anni precedenti. A seconda dell'Ateneo e del corso di laurea scelto la discussione della tesi di laurea dà diritto all'assegnazione di alcuni punti aggiuntivi rispetto al voto di partenza. Pur con alcune variazioni essi vanno in genere da 0 a 5 (anche se alcuni Atenei arrivano a 6 o addirittura a 10) e ottenere una buona valutazione durante la discussione può alzare il voto di laurea di diversi punti.
Ma andando con ordine quali sono i passaggi fondamentali per la stesura di una buona tesi?
Per prima cosa è importante trovare un argomento. Esso deve avere una minima attinenza con il percorso di studi nelle premesse oppure nell'analisi. Ponendo l'esempio di una tesi di laurea triennale in Scienze Politiche si può scegliere come punto di partenza la Commissione Europea oppure il ruolo della Commissione Europea nella diatriba sui simboli religiosi nelle scuole.
Bisogna tenere conto del fatto che ogni docente può avere un approccio differente: alcuni, soprattutto nelle lauree triennali, decidono di persona l'assegnazione dell'argomento della tesi, mentre altri possono essere disposti a concordarlo con lo studente.
Una volta individuato l'argomento sarà opportuno decidere il taglio della tesi di laurea. Bisogna ricordare, per prima cosa, che alla base della tesi vi è sempre una domanda. Se per esempio abbiamo scelto come argomento di base “La Commissione Europea” dovremo impostare il nostro lavoro su un interrogativo del tipo “Come opera la Commissione Europea?”, oppure “Quali sono le tappe storiche principali della Commissione Europea?”.
Individuato questo interrogativo le fasi successive diventeranno più semplici. Si consiglia di individuare a monte una bibliografia di riferimento, facendosi aiutare dal relatore e da qualche esperto del settore. Proprio durante questa fase iniziale le fonti potranno aiutare a individuare la scaletta dei capitoli e il percorso che si intende fare per arrivare alla conclusione.
Per non rischiare malintesi e contrattempi l'ultimo consiglio è quello di aggiornare periodicamente il relatore sull'andamento del progetto, inviandogli idee, dubbi e prime stesure. In questo modo saeà più semplice gestire le correzioni e si avrà un'idea più chiara dei tempi necessari.
La tesi di laurea è un elaborato formato da un numero variabile di pagine, scritto di proprio pugno dal laureando seguendo i consigli di un relatore. Durante la discussione della tesi, ultimo passaggio prima della proclamazione vera e propria, lo studente dovrà presentare alla commissione il proprio lavoro, riassumendo le sue fasi, gli interrogativi alla base della tesi e le risposte alle quali si è giunti nelle conclusioni.
Presentare una tesi ben scritta, completa e coerente è il miglior biglietto da visita per valorizzare il percorso di studi svolto nei tre anni precedenti. A seconda dell'Ateneo e del corso di laurea scelto la discussione della tesi di laurea dà diritto all'assegnazione di alcuni punti aggiuntivi rispetto al voto di partenza. Pur con alcune variazioni essi vanno in genere da 0 a 5 (anche se alcuni Atenei arrivano a 6 o addirittura a 10) e ottenere una buona valutazione durante la discussione può alzare il voto di laurea di diversi punti.
Ma andando con ordine quali sono i passaggi fondamentali per la stesura di una buona tesi?
Per prima cosa è importante trovare un argomento. Esso deve avere una minima attinenza con il percorso di studi nelle premesse oppure nell'analisi. Ponendo l'esempio di una tesi di laurea triennale in Scienze Politiche si può scegliere come punto di partenza la Commissione Europea oppure il ruolo della Commissione Europea nella diatriba sui simboli religiosi nelle scuole.
Bisogna tenere conto del fatto che ogni docente può avere un approccio differente: alcuni, soprattutto nelle lauree triennali, decidono di persona l'assegnazione dell'argomento della tesi, mentre altri possono essere disposti a concordarlo con lo studente.
Una volta individuato l'argomento sarà opportuno decidere il taglio della tesi di laurea. Bisogna ricordare, per prima cosa, che alla base della tesi vi è sempre una domanda. Se per esempio abbiamo scelto come argomento di base “La Commissione Europea” dovremo impostare il nostro lavoro su un interrogativo del tipo “Come opera la Commissione Europea?”, oppure “Quali sono le tappe storiche principali della Commissione Europea?”.
Individuato questo interrogativo le fasi successive diventeranno più semplici. Si consiglia di individuare a monte una bibliografia di riferimento, facendosi aiutare dal relatore e da qualche esperto del settore. Proprio durante questa fase iniziale le fonti potranno aiutare a individuare la scaletta dei capitoli e il percorso che si intende fare per arrivare alla conclusione.
Per non rischiare malintesi e contrattempi l'ultimo consiglio è quello di aggiornare periodicamente il relatore sull'andamento del progetto, inviandogli idee, dubbi e prime stesure. In questo modo saeà più semplice gestire le correzioni e si avrà un'idea più chiara dei tempi necessari.