Tesi di laurea infermieristica

La tesi di laurea infermieristica conclude il percorso di laurea infermieristica ed è l'ultimo step necessario per ottenere il titolo, essere qualificati come infermieri e poter entrare nel mondo del lavoro nel settore sanitario. Si tratta di un elaborato scritto, in cui viene trattato uno specifico aspetto dell'Assistenza Infermieristica. Si tratta di un lavoro obbligatorio comune a tutti i percorsi di laurea, e in particolare in questo caso, di un utile strumento per i docenti per valutare quanto lo studente abbia acquisito durante il percorso curriculare nell'ambito dell'autonomia del lavoro, nella capacità personale di rielaborare dei dati, di analizzarli e di dimostrare giudizio critico.
Le capacità richieste per svolgere il compito dovrebbero contribuire a completare la formazione professionale e scientifica necessaria per svolgere al meglio in futuro la propria professione. Per poter avere i tempi necessari per effettuare la tesi è bene cominciare a pensare ad un progetto già durante il secondo anno, e comunque mai meno di tre mesi prima della data della sessione in cui si desidera discuterla. Tendenzialmente ci vogliono dai 4 ai 6 mesi per poter svolgere tutto il lavoro, dalla ricerca all'esposizione scritta, ma queste tempistiche possono variare anche di molto a seconda del laureando, del docente e soprattutto dell'argomento selezionato.
Il modo migliore per ottimizzare i tempi è quello di avere un confronto costante con il professore, in modo da poter scandire con una certa rigidità i tempi di chiusura del trattato. Il relatore deve dunque essere scelto dallo studente, che tendenzialmente deve orientarsi verso le materie in cui ha ottenuto le votazioni più alte, anche per non avere poi il rischio di essere rifiutato come laureando. Molti docenti utilizzano dei criteri minimi di voto d'esame come scrematura per decidere chi seguire e chi no. In alcuni casi si può anche chiedere la presenza di un correlatore, che per quanto riguarda le scienze infermieristiche può essere un altro docente, un medico o un responsabile amministrativo, magari relativo al luogo in cui si è svolto lo stage. Il correlatore segue di solito solo alcuni aspetti specifici della tesi.
Le capacità richieste per svolgere il compito dovrebbero contribuire a completare la formazione professionale e scientifica necessaria per svolgere al meglio in futuro la propria professione. Per poter avere i tempi necessari per effettuare la tesi è bene cominciare a pensare ad un progetto già durante il secondo anno, e comunque mai meno di tre mesi prima della data della sessione in cui si desidera discuterla. Tendenzialmente ci vogliono dai 4 ai 6 mesi per poter svolgere tutto il lavoro, dalla ricerca all'esposizione scritta, ma queste tempistiche possono variare anche di molto a seconda del laureando, del docente e soprattutto dell'argomento selezionato.
Il modo migliore per ottimizzare i tempi è quello di avere un confronto costante con il professore, in modo da poter scandire con una certa rigidità i tempi di chiusura del trattato. Il relatore deve dunque essere scelto dallo studente, che tendenzialmente deve orientarsi verso le materie in cui ha ottenuto le votazioni più alte, anche per non avere poi il rischio di essere rifiutato come laureando. Molti docenti utilizzano dei criteri minimi di voto d'esame come scrematura per decidere chi seguire e chi no. In alcuni casi si può anche chiedere la presenza di un correlatore, che per quanto riguarda le scienze infermieristiche può essere un altro docente, un medico o un responsabile amministrativo, magari relativo al luogo in cui si è svolto lo stage. Il correlatore segue di solito solo alcuni aspetti specifici della tesi.