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Tesi compilativa

Tesi compilativa
Alla fine del percorso di studi di ogni corso universitario, tutti gli studenti si trovano di fronte ad un ultimo ostacolo da superare: la tesi di laurea. La tesi è un lavoro attraverso il quale si possono mettere a frutto le conoscenze acquisite durante il proprio percorso di studi con una ricerca unica ed originale.

La tesi compilativa è una raccolta di riflessioni teoriche su un particolare tema scelto dal candidato o l’esposizione dei risultati di una ricerca empirica condotta, completamente o in parte, dal laureando. Generalmente la tesi compilativa è lo strumento prediletto per le lauree triennali perché la sua elaborazione richiede un tempo minore.

Individuato l’argomento che si desidera analizzare ed approfondire, occorre scegliere il docente.
E’ una scelta che va fatta con una certa attenzione perché potrebbe risultare difficile lavorare con un professore con il quale non si è in sintonia. Il lavoro potrebbe risentirne, sia per l’allungamento dei tempi che per lo scoramento che ne potrebbe derivare. Essere ben guidati ed emotivamente sereni è il primo passo verso la stesura di una tesi soddisfacente.

Raccogliere e ordinare tutti i documenti a supporto dell’analisi che si desidera intraprendere, è il primo passo verso la concreta realizzazione del lavoro di tesi.
Prima di iniziare a redigere la bibliografia, è necessario tenere in considerazione la reperibilità del materiale perché, se non si ha molto tempo a disposizione per cercare e procurarsi la suddetta documentazione, a volte è meglio spostare la propria attenzione verso un altro argomento. La bibliografia è un tassello importantissimo nella costruzione di una tesi di laurea perché consente di delineare e definire l’ossatura dell’argomento trattato. Libri, riviste e le altre fonti consultate rappresentano l’anima stessa della tesi e per decidere quali scegliere la via più semplice è quella di consultare i cataloghi on-line delle biblioteche. Si inizia sempre dalle pubblicazioni più recenti - senza però tralasciare le più autorevoli fonti storiche sull’argomento - e, nel caso in cui il docente di riferimento avesse scritto qualcosa in materia, è importantissimo non dimenticarlo. Da questa prima fase di ricerca bibliografica, generalmente deriva una grande quantità di materiale che successivamente verrà selezionato.

Riesaminando il tema scelto alla luce della ricerca svolta, è possibile stendere una scaletta entro la quale compaiono gli argomenti trattati nei singoli capitoli e la loro strutturazione interna in paragrafi. Si può così conferire una forma organica a tutte le precedenti ricerche e riflessioni.

Alla fine di questo lungo percorso, l’ultimo capitolo da redarre è sempre l’introduzione poiché in questa si condensa tutto il percorso della trattazione impossibile da conoscere prima della sua elaborazione.

Pur trattandosi di una tesi compilativa, non si deve pensare ad un lavoro impersonale e acritico poiché è implicitamente richiesta l’argomentazione delle tesi proposte, non solo nell’introduzione o nel capitolo finale dedicato alle conclusioni, ma anche nella traccia interna di ogni singolo capitolo che ne definisce la direzione complessiva.