Progetto giovani
Il progetto giovani ha preso avvio, nell’ambito del programma educativo e formativo promosso dalla Commissione Europea rivolto alla cultura e all’istruzione dei ragazzi con un’età compresa tra i 13 e i 30 anni, in numerose nazioni europee, tra le quali figura anche l’Italia.
L’educazione di tipo informale è stata uno dei punti fermi nell’attuazione delle linee guida del progetto giovani, così come la promozione delle iniziative di scambio interculturale, al fine di far apprendere ai ragazzi le modalità di studio e lavoro che vengono praticate all’estero, oltre alla possibilità di fare volontariato sociale in numerosi paesi del Terzo Mondo.
L’Agenzia nazionale per i giovani è l’istituto, in Italia, che si è occupato, sin dal 2007, dell’avvio dei numerosi programmi stabiliti dal progetto giovani della Comunità Europea, cercando di stimolare una quota sempre maggiore di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia a prendere parte a codesti percorsi di apprendimento, consentendo loro di acquisire numerose basi e crescere non solo dal punto di vista formativo ma umano, aiutandoli a diventare adulti coscienziosi e consapevoli di ciò che avviene nel mondo.
Svolgere un periodo, più o meno lungo, di studio, lavoro o volontariato in un paese straniero, rappresenta una eccezionale possibilità di crescita per i giovani, così come impegnarsi nello svolgimento di attività a favore della comunità anche nel proprio paese per un periodo di tempo che può variare dai due mesi ai dodici mesi.
Tra i principali programmi per la mobilità presenti nel progetto giovani e sostenuti dalla Commissione Europea vi sono: l’Erasmus, rivolto a coloro che frequentano l’università e desiderano effettuare un’esperienza di studio in un paese straniero, oppure lo IAL - Leonardo da Vinci il quale, invece, è rivolto specificatamente agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie superiori.
Queste iniziative di scambio culturale sono state promosse dal progetto giovani e rientrano all’interno del programma “Gioventù in Azione” che ha visto l’avvio a partire dal 2007, nonostante tali attività, quali lo IAL - Leonardo da Vinci e l’Erasmus, fossero presenti nel panorama educativo e formativo italiano da numerosi anni.
Grazie al contributo dell’Unione Europea, oltre al programma “Gioventù in Azione”, sono stati realizzati numerosi altri percorsi negli anni passati, quali ad esempio Memory nel 2003 e Voci d’Europa nel 2004 (all’interno del programma “Cultura” avviato nel 2000).
La cooperativa che gestisce il progetto giovani europei ha visto la nascita nel 1994 e, da quel momento, ha avviato numerose attività volte a favorire lo scambio culturale e l’apprendimento informale dei giovani. Se desiderate accedere a maggiori informazioni sulle iniziative promosse dalla cooperativa, cliccate qui.
L’educazione di tipo informale è stata uno dei punti fermi nell’attuazione delle linee guida del progetto giovani, così come la promozione delle iniziative di scambio interculturale, al fine di far apprendere ai ragazzi le modalità di studio e lavoro che vengono praticate all’estero, oltre alla possibilità di fare volontariato sociale in numerosi paesi del Terzo Mondo.
L’Agenzia nazionale per i giovani è l’istituto, in Italia, che si è occupato, sin dal 2007, dell’avvio dei numerosi programmi stabiliti dal progetto giovani della Comunità Europea, cercando di stimolare una quota sempre maggiore di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia a prendere parte a codesti percorsi di apprendimento, consentendo loro di acquisire numerose basi e crescere non solo dal punto di vista formativo ma umano, aiutandoli a diventare adulti coscienziosi e consapevoli di ciò che avviene nel mondo.
Svolgere un periodo, più o meno lungo, di studio, lavoro o volontariato in un paese straniero, rappresenta una eccezionale possibilità di crescita per i giovani, così come impegnarsi nello svolgimento di attività a favore della comunità anche nel proprio paese per un periodo di tempo che può variare dai due mesi ai dodici mesi.
Tra i principali programmi per la mobilità presenti nel progetto giovani e sostenuti dalla Commissione Europea vi sono: l’Erasmus, rivolto a coloro che frequentano l’università e desiderano effettuare un’esperienza di studio in un paese straniero, oppure lo IAL - Leonardo da Vinci il quale, invece, è rivolto specificatamente agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie superiori.
Queste iniziative di scambio culturale sono state promosse dal progetto giovani e rientrano all’interno del programma “Gioventù in Azione” che ha visto l’avvio a partire dal 2007, nonostante tali attività, quali lo IAL - Leonardo da Vinci e l’Erasmus, fossero presenti nel panorama educativo e formativo italiano da numerosi anni.
Grazie al contributo dell’Unione Europea, oltre al programma “Gioventù in Azione”, sono stati realizzati numerosi altri percorsi negli anni passati, quali ad esempio Memory nel 2003 e Voci d’Europa nel 2004 (all’interno del programma “Cultura” avviato nel 2000).
La cooperativa che gestisce il progetto giovani europei ha visto la nascita nel 1994 e, da quel momento, ha avviato numerose attività volte a favorire lo scambio culturale e l’apprendimento informale dei giovani. Se desiderate accedere a maggiori informazioni sulle iniziative promosse dalla cooperativa, cliccate qui.
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