Fondi europei
I fondi europei sono molteplici e, qualora si possedesse un’idea di business vincente, è possibile accedervi e avviare la propria attività in tempi brevi e con la certezza di poter contare su un piano di restituzione dell’importo molto più vantaggioso rispetto a quelli solitamente predisposti dagli istituti di credito.
Le sovvenzioni che vengono erogate dall’Unione Europea comprendono diversi programmi, i quali possono fare riferimento a differenti settori, quali ad esempio l’ecologia e la tutela dell’ambiente, l’istruzione, gli aiuti umanitari e la salute. I progetti che possono accedere ai finanziamenti europei devono essere ben documentati e avere una precisa linea logica d’azione, dal momento che essi verranno attentamente valutati, prima di essere accettati, dagli organismi preposti a tale incarico.
Esistono principalmente due tipologie di fondi erogati dall’Unione Europea: quelli per gli appalti pubblici, finalizzati all’acquisto di opere e servizi in un’ottica di rinnovamento e miglioramento strutturale e formativo della propria città o dei propri concittadini, oppure le classiche sovvenzioni destinate a progetti atti a diversi scopi e, per essi, una quota dell’incentivo è erogato dall’Unione Europea e una parte da altre fonti.
Le sovvenzioni rappresentano una tipologia di finanziamento diretta al singolo scopo e, solitamente, vengono erogate in maggior misura alle piccole imprese. Le organizzazioni di stampo non governativo, invece, possono accedere ai finanziamenti europei solo a patto che non operino in un’ottica lucrosa.
I fondi europei rivolti ai giovani, ovvero coloro che presentano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, possono essere di due tipi: per sostenere e incoraggiare la partecipazione dei giovani allo svolgimento di attività a tutela della collettività (come il volontariato), oppure per l’apprendimento permanente e per favorire gli scambi multiculturali dei giovani studenti (ad esempio il Progetto Ial rivolto agli studenti delle scuole superiori o l’Erasmus per coloro che frequentano l’università).
I fondi europei, inoltre, sono rivolti anche al settore della ricerca: negli ultimi cinque anni, infatti, sono stati predisposti oltre 50 miliardi di euro per sostenere la ricerca in numerosi ambiti disciplinari e multidisciplinari.
E’ possibile accedere ai fondi europei in numerose modalità: qualora si fosse studenti delle scuole secondarie superiori o dell’Università, ad esempio, si ha la possibilità di svolgere un periodo di studio all’estero contattando la propria segreteria studenti, così come gli imprenditori hanno l’opportunità di accedere a interessanti agevolazioni per l’avvio e lo sviluppo della propria attività rivolgendosi alla Camera di Commercio per conoscere le iniziative in atto su tale versante.
Le sovvenzioni che vengono erogate dall’Unione Europea comprendono diversi programmi, i quali possono fare riferimento a differenti settori, quali ad esempio l’ecologia e la tutela dell’ambiente, l’istruzione, gli aiuti umanitari e la salute. I progetti che possono accedere ai finanziamenti europei devono essere ben documentati e avere una precisa linea logica d’azione, dal momento che essi verranno attentamente valutati, prima di essere accettati, dagli organismi preposti a tale incarico.
Esistono principalmente due tipologie di fondi erogati dall’Unione Europea: quelli per gli appalti pubblici, finalizzati all’acquisto di opere e servizi in un’ottica di rinnovamento e miglioramento strutturale e formativo della propria città o dei propri concittadini, oppure le classiche sovvenzioni destinate a progetti atti a diversi scopi e, per essi, una quota dell’incentivo è erogato dall’Unione Europea e una parte da altre fonti.
Le sovvenzioni rappresentano una tipologia di finanziamento diretta al singolo scopo e, solitamente, vengono erogate in maggior misura alle piccole imprese. Le organizzazioni di stampo non governativo, invece, possono accedere ai finanziamenti europei solo a patto che non operino in un’ottica lucrosa.
I fondi europei rivolti ai giovani, ovvero coloro che presentano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, possono essere di due tipi: per sostenere e incoraggiare la partecipazione dei giovani allo svolgimento di attività a tutela della collettività (come il volontariato), oppure per l’apprendimento permanente e per favorire gli scambi multiculturali dei giovani studenti (ad esempio il Progetto Ial rivolto agli studenti delle scuole superiori o l’Erasmus per coloro che frequentano l’università).
I fondi europei, inoltre, sono rivolti anche al settore della ricerca: negli ultimi cinque anni, infatti, sono stati predisposti oltre 50 miliardi di euro per sostenere la ricerca in numerosi ambiti disciplinari e multidisciplinari.
E’ possibile accedere ai fondi europei in numerose modalità: qualora si fosse studenti delle scuole secondarie superiori o dell’Università, ad esempio, si ha la possibilità di svolgere un periodo di studio all’estero contattando la propria segreteria studenti, così come gli imprenditori hanno l’opportunità di accedere a interessanti agevolazioni per l’avvio e lo sviluppo della propria attività rivolgendosi alla Camera di Commercio per conoscere le iniziative in atto su tale versante.
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