Finanziamenti per giovani

Le richieste da parte dei giovani di accedere a un finanziamento per l’avvio di una propria impresa commerciale nel corso dell’ultimo anno sono aumentate, nonostante il calo dell’apertura di nuove società del 20% registrato negli ultimi anni, a causa della crisi economica che ha frenato molte persone a decidere di investire i propri risparmi in una nuova attività.
I finanziamenti per giovani consentono, a coloro che rientrano nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, di accedere a interessanti agevolazioni: le cooperative, le società in accomandita semplice, quelle a nome collettivo, le società per azioni e le società a responsabilità limitata sono quelle che possono disporre di contributi molto vantaggiosi messi a disposizioni dalle regioni e dalle società creditizie. Nel caso invece in cui si desiderasse aprire una società di fatto, un’impresa individuale o una società a responsabilità limitata, non sarà possibile accedere ai finanziamenti giovani, soprattutto qualora fosse contemplata la presenza di un unico socio per quest’ultima tipologia di impresa.
I finanziamenti per giovani che vengono maggiormente erogati sono quelli a fondo perduto e quelli a tasso agevolato: i limiti per l’erogazione di tali incentivi vengono stabiliti dall’Unione Europea in base al luogo ove si desidera avviare l’attività, dal momento che talune regione possono usufruire di determinati incentivi, messi a disposizione dei giovani imprenditori proprio per favorire l’imprenditorialità e il risollevamento del territorio dalla crisi economica. Qualora, ad esempio, si desiderasse aprire una società nel Sud Italia, esistono dei finanziamenti per giovani che ammontano sino al 90% dell’intero investimento (con la possibilità, per coloro che hanno un’età inferiore a 35 anni, di accedere ai fondi perduti per quanto concerne il 50% dell’ammontare della somma di denaro) mentre, al centro e al nord Italia, il finanziamento solitamente è compreso tra l’80% dell’investimento (qualora si desiderasse avviare un’attività agricola) e il 60% (per gli altri settori).
Dal momento dell’avvio della società, essa dovrà essere operativa per almeno cinque anni e non dovranno avvenire spostamenti a livello sella sede operativa, legale e amministrativa, altrimenti potrebbero presentarsi taluni problemi relativi al ritorno del prestito da parte dei giovani imprenditori, anche qualora essi avessero avuto accesso ai finanziamenti a fondo perduto.
Per poter ottenere il cosiddetto “prestito d’onore”, i giovani imprenditori devono recarsi presso le società di credito presenti all’interno della propria regione, dimostrare di avere l’età adeguata e presentare una valida idea di business: qualora tali requisiti venissero accettati, sarà possibile accedere ai finanziamenti per l’avvio della propria attività.
I finanziamenti per giovani consentono, a coloro che rientrano nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, di accedere a interessanti agevolazioni: le cooperative, le società in accomandita semplice, quelle a nome collettivo, le società per azioni e le società a responsabilità limitata sono quelle che possono disporre di contributi molto vantaggiosi messi a disposizioni dalle regioni e dalle società creditizie. Nel caso invece in cui si desiderasse aprire una società di fatto, un’impresa individuale o una società a responsabilità limitata, non sarà possibile accedere ai finanziamenti giovani, soprattutto qualora fosse contemplata la presenza di un unico socio per quest’ultima tipologia di impresa.
I finanziamenti per giovani che vengono maggiormente erogati sono quelli a fondo perduto e quelli a tasso agevolato: i limiti per l’erogazione di tali incentivi vengono stabiliti dall’Unione Europea in base al luogo ove si desidera avviare l’attività, dal momento che talune regione possono usufruire di determinati incentivi, messi a disposizione dei giovani imprenditori proprio per favorire l’imprenditorialità e il risollevamento del territorio dalla crisi economica. Qualora, ad esempio, si desiderasse aprire una società nel Sud Italia, esistono dei finanziamenti per giovani che ammontano sino al 90% dell’intero investimento (con la possibilità, per coloro che hanno un’età inferiore a 35 anni, di accedere ai fondi perduti per quanto concerne il 50% dell’ammontare della somma di denaro) mentre, al centro e al nord Italia, il finanziamento solitamente è compreso tra l’80% dell’investimento (qualora si desiderasse avviare un’attività agricola) e il 60% (per gli altri settori).
Dal momento dell’avvio della società, essa dovrà essere operativa per almeno cinque anni e non dovranno avvenire spostamenti a livello sella sede operativa, legale e amministrativa, altrimenti potrebbero presentarsi taluni problemi relativi al ritorno del prestito da parte dei giovani imprenditori, anche qualora essi avessero avuto accesso ai finanziamenti a fondo perduto.
Per poter ottenere il cosiddetto “prestito d’onore”, i giovani imprenditori devono recarsi presso le società di credito presenti all’interno della propria regione, dimostrare di avere l’età adeguata e presentare una valida idea di business: qualora tali requisiti venissero accettati, sarà possibile accedere ai finanziamenti per l’avvio della propria attività.