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Cambio amministratore condominio

Cambio amministratore condominio
Il cambio amministratore condominio è la procedura a disposizione dei condomini per sostituire l’amministratore del condominio, tramite la sua revoca e la nomina di un nuovo incaricato. Revoca e nomina avvengono in seno all’assemblea, organo collegiale che ha l’ultima parola su tutte le principali questioni legate alla vita condominiale, compresa la decisione del nuovo amministratore.

La revoca dell’amministratore può avvenire tramite una votazione dell’assemblea, con la stessa maggioranza prevista per la sua nomina, ossia più della metà dei partecipanti che rappresentino metà del valore immobiliare dell’edificio, oppure con quella stabilita appositamente dal regolamento. Il cambio amministratore condominio può essere promosso anche da un singolo condomino, che convoca l’assemblea perché si esprima a proposito. In alcuni casi selezionati, che trovate indicati in questo articolo, il singolo condomino può anche rivolgersi all’autorità giudiziaria, se l’assemblea non abbia deliberato la revoca dell’amministratore.

Comunque, possono essere varie le motivazioni della revoca. Questa può avvenire per gravi irregolarità in ambito contabile o nei rapporti con i condomini, oppure per giusta causa. I motivi di giusta causa sono molti e li trovate descritti in questo approfondimento.

A questo proposito è però utile sottolineare che il cambio amministratore condominio può anche avvenire, in ogni momento, senza giusta causa. Tuttavia, rispetto ai casi in cui le irregolarità dell’amministratore siano state accertate, questo ha diritto a un risarcimento danni.

Per completare il cambio amministratore condominio è poi necessario nominarne uno nuovo. La nomina avviene tramite una votazione dell’assemblea, dopo che i condomini hanno raccolto vari preventivi e scelto quello più conveniente. Si deve esprimere a favore almeno metà dei partecipanti, che equivalgano a metà del valore complessivo dell’edificio. Il nuovo amministratore può essere costituito anche da una società che offra servizi di amministrazione.

Segnaliamo infine che il cambio amministratore condominio può avvenire anche tramite la sola nomina di un nuovo incaricato: in quel caso, quello vecchio si ritiene revocato.