Bilancio preventivo condominio

Bilancio preventivo condominio: il bilancio del condominio è il documento contabile presentato durante l'assemblea condominiale dall'amministratore. Serve a far conoscere ai condomini la situazione economica del condominio, il modo in cui i soldi sono stati investiti e le prospettive di spesa per l'anno a seguire.
Questo si divide dunque in due parti distinte, il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo: il primo riguarda l'annata appena trascorsa, il secondo quella a venire. Il "bilancio preventivo condominio" è dunque sostanzialmente un elenco di voci di spesa previste per i mesi futuri. Sotto l'etichetta "bilancio preventivo" si racchiudono tutte le spese di ordine comune (come l'eventuale impresa di pulizia, l'ascensore ecc.) e anche tutte le spese straordinarie previste.
Se si ha intenzione di effettuare alcuni lavori straordinari, come la ristrutturazione della facciata o il rifacimento del tetto, si arriva in assemblea con dei prospetti di spese. Una volta decisi di comune accordo che tipo di lavoro fare, l'impresa di riferimento, si conosce il preventivo di spesa e viene approvato questo viene aggiunto al bilancio preventivo.
La cifra totale stabilita dal bilancio preventivo del condominio viene poi ripartita tra i vari condomini secondo il sistema millesimale (quindi se ci sono per esempio otto appartamenti il calcolo delle spese di ogni singolo proprietario non viene fatto dividendo il totale per otto, ma dividendo il prospetto di spesa per i millesimi totali, quindi la metratura totale, e poi moltiplicando il risultato ottenuto per i millesimi di ogni singolo proprietario, quindi la metrature delle sue proprietà all'interno del condominio).
Alla fine dell'anno successivo viene fatto il bilancio consuntivo: quindi si calcola se quanto si è effettivamente speso coincide oppure no rispetto al bilancio preventivo dell'anno precedente. La differenza tra i due bilanci di chiama conguaglio, se la cifra è superiore o inferiore si procede con il conguaglio, ovvero con la restituzione dell'eccesso o il versamento della quota mancante.
Questo si divide dunque in due parti distinte, il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo: il primo riguarda l'annata appena trascorsa, il secondo quella a venire. Il "bilancio preventivo condominio" è dunque sostanzialmente un elenco di voci di spesa previste per i mesi futuri. Sotto l'etichetta "bilancio preventivo" si racchiudono tutte le spese di ordine comune (come l'eventuale impresa di pulizia, l'ascensore ecc.) e anche tutte le spese straordinarie previste.
Se si ha intenzione di effettuare alcuni lavori straordinari, come la ristrutturazione della facciata o il rifacimento del tetto, si arriva in assemblea con dei prospetti di spese. Una volta decisi di comune accordo che tipo di lavoro fare, l'impresa di riferimento, si conosce il preventivo di spesa e viene approvato questo viene aggiunto al bilancio preventivo.
La cifra totale stabilita dal bilancio preventivo del condominio viene poi ripartita tra i vari condomini secondo il sistema millesimale (quindi se ci sono per esempio otto appartamenti il calcolo delle spese di ogni singolo proprietario non viene fatto dividendo il totale per otto, ma dividendo il prospetto di spesa per i millesimi totali, quindi la metratura totale, e poi moltiplicando il risultato ottenuto per i millesimi di ogni singolo proprietario, quindi la metrature delle sue proprietà all'interno del condominio).
Alla fine dell'anno successivo viene fatto il bilancio consuntivo: quindi si calcola se quanto si è effettivamente speso coincide oppure no rispetto al bilancio preventivo dell'anno precedente. La differenza tra i due bilanci di chiama conguaglio, se la cifra è superiore o inferiore si procede con il conguaglio, ovvero con la restituzione dell'eccesso o il versamento della quota mancante.