Stima immobiliare

La stima immobiliare è l’operazione che viene effettuata quando si desidera conoscere il valore economico e commerciale di un immobile, sia esso una casa, un terreno o un’azienda, sul mercato di riferimento. La stima immobiliare si ottiene effettuando l’opportuno calcolo del valore di un immobile e il dato risultante è la sua valutazione rispetto a una serie di criteri che indicano se il prezzo di compravendita attribuitogli è effettivamente congruo rispetto al mercato e al tasso di investimento nel relativo settore.
La stima immobiliare può essere calcolata prevalentemente in due modi. Il primo è la valutazione a corpo che attribuisce all’immobile oggetto di stima un valore unitario, anche in relazione ad altri immobili; il secondo è la valutazione a misura, ovvero la stima è il risultato della moltiplicazione tra il valore di mercato per la superficie commerciale dell’immobile al metro quadro. Si ricorda che quest’ultima comprende la somma delle superfici interne della costruzione, ovvero anche lo spazio occupato dai muri interni e perimetrali, e di quelle esterne, comprensive di balconi, terrazze ed eventuali giardini.
A definire il valore di stima immobiliare intervengono anche altri parametri noti come ulteriori coefficienti relativi alle proprietà costruttive. Tra questi si ricordano la storicità dell’immobile, ovvero la data di costruzione, la sua ubicazione in una determinata zona del tessuto urbano cittadino, la sua posizione ed esposizione, il piano, la vista, l’accesso ai trasporti pubblici e altri ancora.
I criteri sulla cui base effettuare il calcolo di stima immobiliare si basano oggi su standard internazionalmente riconosciuti, diffusi grazie alla disciplina dell’estimo immobiliare. La diffusione di un approccio sempre più univoco in tale settore ha consentito di scalfire alcune problematiche che affliggevano tale campo nel nostro paese. Tra queste si ricorda la poca trasparenza che, da un lato, ha fatto crescere eccessivamente i prezzi degli immobili allontanandoli dal loro valore reale, mentre dall’altro ha reso difficile l’accesso ai documenti utili al riguardo. Inoltre la diffusione di un approccio metodologico maggiormente unitario ha consentito di ridurre l’eterogeneità dei metodi e delle prospettive che caratterizza la situazione italiana che vede diverse figure qualificate a svolgere tale professione.
La stima immobiliare viene effettuata dagli esperti del settore, abilitati alla professione, attraverso la redazione della perizia di stima: un documento elaborato in cui viene messo a punto il calcolo di valutazione attraverso grafici e tabelle, esplicitati i criteri impiegati ed esposti i risultati ottenuti. La perizia di stima va firmata e timbrata dal perito. Al momento sono anche disponibili dei siti web del settore che danno la possibilità agli utenti interessati di svolgere autonomamente una stima approssimativa del valore del proprio immobile, compilando i vari campi con le caratteristiche della costruzione e spuntando le variabili che lo riguardano.
La stima immobiliare può essere calcolata prevalentemente in due modi. Il primo è la valutazione a corpo che attribuisce all’immobile oggetto di stima un valore unitario, anche in relazione ad altri immobili; il secondo è la valutazione a misura, ovvero la stima è il risultato della moltiplicazione tra il valore di mercato per la superficie commerciale dell’immobile al metro quadro. Si ricorda che quest’ultima comprende la somma delle superfici interne della costruzione, ovvero anche lo spazio occupato dai muri interni e perimetrali, e di quelle esterne, comprensive di balconi, terrazze ed eventuali giardini.
A definire il valore di stima immobiliare intervengono anche altri parametri noti come ulteriori coefficienti relativi alle proprietà costruttive. Tra questi si ricordano la storicità dell’immobile, ovvero la data di costruzione, la sua ubicazione in una determinata zona del tessuto urbano cittadino, la sua posizione ed esposizione, il piano, la vista, l’accesso ai trasporti pubblici e altri ancora.
I criteri sulla cui base effettuare il calcolo di stima immobiliare si basano oggi su standard internazionalmente riconosciuti, diffusi grazie alla disciplina dell’estimo immobiliare. La diffusione di un approccio sempre più univoco in tale settore ha consentito di scalfire alcune problematiche che affliggevano tale campo nel nostro paese. Tra queste si ricorda la poca trasparenza che, da un lato, ha fatto crescere eccessivamente i prezzi degli immobili allontanandoli dal loro valore reale, mentre dall’altro ha reso difficile l’accesso ai documenti utili al riguardo. Inoltre la diffusione di un approccio metodologico maggiormente unitario ha consentito di ridurre l’eterogeneità dei metodi e delle prospettive che caratterizza la situazione italiana che vede diverse figure qualificate a svolgere tale professione.
La stima immobiliare viene effettuata dagli esperti del settore, abilitati alla professione, attraverso la redazione della perizia di stima: un documento elaborato in cui viene messo a punto il calcolo di valutazione attraverso grafici e tabelle, esplicitati i criteri impiegati ed esposti i risultati ottenuti. La perizia di stima va firmata e timbrata dal perito. Al momento sono anche disponibili dei siti web del settore che danno la possibilità agli utenti interessati di svolgere autonomamente una stima approssimativa del valore del proprio immobile, compilando i vari campi con le caratteristiche della costruzione e spuntando le variabili che lo riguardano.