Spese acquisto prima casa

Le spese acquisto prima casa possono variare a seconda delle condizioni di acquisto dell’immobile, delle sue caratteristiche e delle modalità di pagamento. Comprare una casa indipendente in autonomia non è la stessa cosa che acquistare un appartamento in condominio tramite l’assistenza di un’agenzia immobiliare e aprendo un mutuo. Ci sono dunque alcune spese inevitabili, come quelle di carattere fiscale. Altre invece sono definite accessorie e dipendono dal tipo di acquisto.
Le spese acquisto prima casa che non si possono proprio evitare riguardano il pagamento di alcune imposte, ad aliquote comunque agevolate: un’imposta di registro del 2% (o l’IVA al 4% se state comprando da impresa costruttrice) e un’imposta catastale e una ipotecaria per un totale di 100,00 euro, se il venditore è privato, o 400,00 euro, se invece a vendere è un’impresa.
Al prezzo di acquisto dell’immobile, se vi siete rivolti a un’agenzia immobiliare, vanno poi sommate altre spese: è possibile ad esempio dover sborsare un acconto sull’offerta, di importa variabile, per ‘bloccare’ l’immobile a cui siete interessati, in attesa di trovare l’accordo sul prezzo. In attesa di aprire il mutuo, potrebbe venire richiesto un acconto al compromesso, spesso del 10% sul valore della casa, con cui vi impegnate ad acquistare l’immobile. Infine, sono da considerare le spese di agenzia, che dipendono dal tariffario di quella a cui vi siete rivolti (2-3%).
Dovete poi obbligatoriamente passare dal notaio, quanto meno per il rogito. Per farvi un’idea dei costi notarili, potete consultare il tariffario proposto dall’ordine dei notai. Noterete che la spesa dipende dal valore dell’immobile che state comprando. Alle spese per il rogito, si devono poi aggiungere quelle eventuali per l’atto di mutuo, redatto sempre dal notaio, che possono variare fra il 3% e il 5% del totale del mutuo stesso.
Questo ovviamente solo se ne avete aperto uno. In questo caso, dovete aggiungere anche l’imposta sostitutiva dello 0,25% trattenuta dalla banca e gli interessi che pagherete sul prestito. Dovete poi considerare altre spese eventuali, come quelle per delle perizie sull’immobile prima dell’acquisto.
Tenete infine in considerazione che dovrete pagare delle tasse sulla casa e che, se avete comprato un appartamento in condominio, ci saranno delle spese condominiali da onorare. Così come dovrete arredare la vostra prima casa, escludendo che ci siano lavori di ristrutturazione da svolgere.
Le spese acquisto prima casa che non si possono proprio evitare riguardano il pagamento di alcune imposte, ad aliquote comunque agevolate: un’imposta di registro del 2% (o l’IVA al 4% se state comprando da impresa costruttrice) e un’imposta catastale e una ipotecaria per un totale di 100,00 euro, se il venditore è privato, o 400,00 euro, se invece a vendere è un’impresa.
Al prezzo di acquisto dell’immobile, se vi siete rivolti a un’agenzia immobiliare, vanno poi sommate altre spese: è possibile ad esempio dover sborsare un acconto sull’offerta, di importa variabile, per ‘bloccare’ l’immobile a cui siete interessati, in attesa di trovare l’accordo sul prezzo. In attesa di aprire il mutuo, potrebbe venire richiesto un acconto al compromesso, spesso del 10% sul valore della casa, con cui vi impegnate ad acquistare l’immobile. Infine, sono da considerare le spese di agenzia, che dipendono dal tariffario di quella a cui vi siete rivolti (2-3%).
Dovete poi obbligatoriamente passare dal notaio, quanto meno per il rogito. Per farvi un’idea dei costi notarili, potete consultare il tariffario proposto dall’ordine dei notai. Noterete che la spesa dipende dal valore dell’immobile che state comprando. Alle spese per il rogito, si devono poi aggiungere quelle eventuali per l’atto di mutuo, redatto sempre dal notaio, che possono variare fra il 3% e il 5% del totale del mutuo stesso.
Questo ovviamente solo se ne avete aperto uno. In questo caso, dovete aggiungere anche l’imposta sostitutiva dello 0,25% trattenuta dalla banca e gli interessi che pagherete sul prestito. Dovete poi considerare altre spese eventuali, come quelle per delle perizie sull’immobile prima dell’acquisto.
Tenete infine in considerazione che dovrete pagare delle tasse sulla casa e che, se avete comprato un appartamento in condominio, ci saranno delle spese condominiali da onorare. Così come dovrete arredare la vostra prima casa, escludendo che ci siano lavori di ristrutturazione da svolgere.