Ti trovi qui: Home » Casa e condominio » Casa » Ristrutturazione bagno

Ristrutturazione bagno

Ristrutturazione bagno
Se il tuo bagno ha bisogno di lavori di ristrutturazione e vuoi saperne di più sulle agevolazioni in merito questa è una piccola guida sulle detrazioni in caso di ristrutturazione bagno.

Non in tutti i casi si possono applicare le agevolazioni ma se si rientra nei parametri che verranno descritti in seguito si può usufruire di detrazioni diverse tra loro che possono anche coesistere.

Il primo criterio da rispettare è che il lavoro di ristrutturazione sia eseguito su immobili ad uso abitativo o su parti comuni di immobili destinati a tale uso, ad esempio i condomini. Per i locali commerciali (officine, negozi, uffici laboratori), quindi, non sono ammissibili detrazioni.

In linea generale, inoltre, non sono ammessi benefici per la manutenzione ordinaria del bagno: sostituzione di piastrelle e sostituzione di sanitari. Per quanto riguarda la sostituzione dei sanitari, però, la detrazione è ammissibile se questo lavoro di manutenzione è accompagnato dalla sostituzione dell'impianto poiché questo si configura come lavoro di manutenzione straordinaria.

Inoltre se i lavori per la sostituzione di piastrelle e per la ritinteggiatura dei locali vengono effettuati su una parte comune (ad esempio su un bagno comune del condominio) si ha diritto alle detrazioni.

I lavori di sostituzione degli impianti elettrici e idrosanitari, rientrando nella manutenzione straordinaria, sono soggetti a detrazione fiscale. In questi casi se per questi lavori sono necessari anche lavori che singolarmente rientrerebbero nella manutenzione ordinaria, anche questi rientrano nel beneficio della detrazione.
Quindi è sempre da valutare il lavoro nel complesso e non nelle sue singole parti.

Dal decreto 63/2013 si evince che anche per l'acquisto dei mobili del bagno si può richiedere la detrazione, ma solo se la spesa deriva da un lavoro di ristrutturazione straordinaria e non solo per la semplice sostituzione del mobile.
Questa detrazione può essere calcolata su una somma che non superi i 10.000 euro e l'agevolazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

La detrazione può essere applicata anche per la costruzione di un nuovo bagno purché la struttura sia compresa nel perimetro già esistente del locale abitativo.
Stessa regola anche per i bagni che si vogliano realizzare all'interno di un condominio. La restrizione è quella di poter usufruire della detrazione solo se la nuova costruzione non rientri in un piano di ampliamento del volume dell'immobile.
In quest'ottica rientrano nell'agevolazione anche i lavori che solitamente rientrerebbero nella manutenzione ordinaria, all'infuori dell'acquisto di mobili e oggetti che non abbiano nessun legame con gli impianti elettrici e idrosanitari.