Detrazione affitto

La detrazione affitto è un’agevolazione fiscale messa a disposizione dei lavoratori dipendenti, che possono detrarre dall’IRPEF parte delle spese per l’affitto. Per poter godere della detrazione affitto devono essere rispettati due requisiti: il contratto d’affitto deve essere a norma di legge e la casa in affitto deve essere adibita ad abitazione principale.
La detrazione affitto viene calcolata sulla base della fascia di reddito del richiedente: ad usufruirne sarà il titolare di un regolare contratto di locazione immobiliare. La detrazione ammonta quindi a 300 euro se si dichiarano redditi fino a 15.493,71 euro. Se invece la propria fascia di reddito rientra fra i 15.493,71 euro e i 30.987,41 euro la detrazione sarà di 150 euro.
Come richiedere la detrazione affitto? Il lavoratore dipendente interessato dovrà compilare appositamente l’apposita sezione del modulo 730: in particolare, il rigo E71 (‘inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale’), nel quadro E del modulo. Nella prima colonna, ‘Tipologia’, dovrà inserire il codice corrispondente alla propria abitazione:
Questi codici sono importanti perché la detrazione affitto riferita ai codici ‘2’ e ‘3’ cambia rispetto alla normativa normale (codice ‘1’). Per quanto riguarda gli alloggi sociali, il Piano Casa 2014 ha elevato la detrazione: 900 euro per chi non ha reddito superiore ai 15.493,71 euro e 450 euro per chi si inserisce nella fascia fra i 15.493,71 euro e i 30.987,41 euro . L’aumento della detrazione sarà ottenibile però solo nel triennio 2014-2016.
Per i giovani fra 20 e 30 anni invece, con reddito inferiore o uguale a 15.493,71 euro e che non hanno stipulato il contratto d’affitto prima del 2007, la detrazione affitto è pari a 991,60 euro.
La detrazione affitto viene calcolata sulla base della fascia di reddito del richiedente: ad usufruirne sarà il titolare di un regolare contratto di locazione immobiliare. La detrazione ammonta quindi a 300 euro se si dichiarano redditi fino a 15.493,71 euro. Se invece la propria fascia di reddito rientra fra i 15.493,71 euro e i 30.987,41 euro la detrazione sarà di 150 euro.
Come richiedere la detrazione affitto? Il lavoratore dipendente interessato dovrà compilare appositamente l’apposita sezione del modulo 730: in particolare, il rigo E71 (‘inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale’), nel quadro E del modulo. Nella prima colonna, ‘Tipologia’, dovrà inserire il codice corrispondente alla propria abitazione:
- codice ‘1’: alloggi adibiti ad abitazione principale.
- codice ‘2’: alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale, come i contratti a regime concordato o alloggi sociali.
- codice ‘3’: abitazione principale di giovani (fra i 20 e 30 anni).
Questi codici sono importanti perché la detrazione affitto riferita ai codici ‘2’ e ‘3’ cambia rispetto alla normativa normale (codice ‘1’). Per quanto riguarda gli alloggi sociali, il Piano Casa 2014 ha elevato la detrazione: 900 euro per chi non ha reddito superiore ai 15.493,71 euro e 450 euro per chi si inserisce nella fascia fra i 15.493,71 euro e i 30.987,41 euro . L’aumento della detrazione sarà ottenibile però solo nel triennio 2014-2016.
Per i giovani fra 20 e 30 anni invece, con reddito inferiore o uguale a 15.493,71 euro e che non hanno stipulato il contratto d’affitto prima del 2007, la detrazione affitto è pari a 991,60 euro.