Trasporto pubblico Torino

Il servizio di trasporto pubblico a Torino è gestito da GTT, e offre diverse possibilità di movimento nel territorio urbano, suburbano ed extraurbano. Per muoversi all'interno della città, si possono utilizzare autobus, tram, metropolitana, e le navette, oltre ai servizi di bus notturni che operano nel fine settimana e coprono quasi interamente il territorio comunale.
Per chi arriva da fuori città, per lavoro o per turismo, un'ottima possibilità è quella di lasciare la propria auto nei parcheggi di scambio che si trovano agli ingressi di Torino e, da qui, usufruire dei mezzi pubblici che collegano le periferie con il centro cittadino. Autobus e tram hanno una frequenza di passaggio piuttosto ravvicinata, che però può variare a seconda delle linee più o meno utilizzate e dagli orari che hanno una maggior affluenza.
I biglietti urbani, validi 75 minuti, possono essere utilizzati per autobus, tram, metropolitana e navette, e si possono utilizzare anche per linee diverse entro il tempo di 75 minuti dalla convalida. Lo stesso biglietto può essere utilizzato per le tratte urbane del servizio ferroviario metropolitano, altra opzione per chi si sposta da e verso fuori Torino. Il servizio ferroviario metropolitano, infatti, copre tratte extraurbane che un tempo erano gestite esclusivamente da Trenitalia, mentre adesso i treni del servizio effettuano anche fermane intermedie in città e in comuni toccati dalla tratta e prima esclusi dal piano delle fermate.
Come in molte altre città, anche Torino offre il servizio di car sharing e bike sharing, entrambi accessibili dopo aver effettuato la registrazione e pagato il canone di abbonamento, rispettivamente di 59 e 25 euro. Per il car sharing, esistono diverse possibilità di abbonamento che prevedono tariffe diverse a seconda della tipologia di utilizzo che si fa delle auto. In generale, però, viene addebitata all'utente una cifra per ogni utilizzo, calcolata in base al tempo di utilizzo e ai km percorsi. Per il bike sharing, invece, la prima mezz'ora è gratuita, mentre per i 30 minuti successivi ai primi, viene applicata una tariffa di 80 cent, 1,50 per la terza mezz'ora e 2 euro per la quarta mezz'ora e successive. Anche il bike sharing prevede diverse formule di abbonamento, attivabili in base alle proprie esigenze e all'utilizzo che si fa della bicicletta in città. Anche i costi di utilizzo variano in base alla tipologia di abbonamento sottoscritto.
Per chi arriva da fuori città, per lavoro o per turismo, un'ottima possibilità è quella di lasciare la propria auto nei parcheggi di scambio che si trovano agli ingressi di Torino e, da qui, usufruire dei mezzi pubblici che collegano le periferie con il centro cittadino. Autobus e tram hanno una frequenza di passaggio piuttosto ravvicinata, che però può variare a seconda delle linee più o meno utilizzate e dagli orari che hanno una maggior affluenza.
I biglietti urbani, validi 75 minuti, possono essere utilizzati per autobus, tram, metropolitana e navette, e si possono utilizzare anche per linee diverse entro il tempo di 75 minuti dalla convalida. Lo stesso biglietto può essere utilizzato per le tratte urbane del servizio ferroviario metropolitano, altra opzione per chi si sposta da e verso fuori Torino. Il servizio ferroviario metropolitano, infatti, copre tratte extraurbane che un tempo erano gestite esclusivamente da Trenitalia, mentre adesso i treni del servizio effettuano anche fermane intermedie in città e in comuni toccati dalla tratta e prima esclusi dal piano delle fermate.
Come in molte altre città, anche Torino offre il servizio di car sharing e bike sharing, entrambi accessibili dopo aver effettuato la registrazione e pagato il canone di abbonamento, rispettivamente di 59 e 25 euro. Per il car sharing, esistono diverse possibilità di abbonamento che prevedono tariffe diverse a seconda della tipologia di utilizzo che si fa delle auto. In generale, però, viene addebitata all'utente una cifra per ogni utilizzo, calcolata in base al tempo di utilizzo e ai km percorsi. Per il bike sharing, invece, la prima mezz'ora è gratuita, mentre per i 30 minuti successivi ai primi, viene applicata una tariffa di 80 cent, 1,50 per la terza mezz'ora e 2 euro per la quarta mezz'ora e successive. Anche il bike sharing prevede diverse formule di abbonamento, attivabili in base alle proprie esigenze e all'utilizzo che si fa della bicicletta in città. Anche i costi di utilizzo variano in base alla tipologia di abbonamento sottoscritto.