Sovrattassa canone Rai
Alcune indicazioni sulla sovrattassa del canone Rai, sulle scadenze e su tutte le novità introdotte per l'anno 2016 che hanno rappresentato un cambiamento epocale nella gestione del pagamento del canone per la televisione pubblica. Hanno infatti riempito le pagine di tutti i giornali le notizie relative all'obbligo del pagamento del canone Rai che dal 2016 viene inserito nella bolletta dell'utenza elettrica.
Ciò significa che a ogni intestatario di un contratto per l'erogazione di energia elettrica verrà addebitato il costo previsto per il canone direttamente nella bolletta, ovviamente con l'indicazione di una specifica voce di spesa. L'intento del Governo è stato quello di assicurare che ogni italiano versi la somma che gli spetti per il pagamento del canone Rai, pagamento che invece fino al 2015 poteva essere eluso più facilmente. Ricordiamo infatti che non vi era altra possibilità per le casse dello Stato di verificare l'inadempienza del pagamento solo tramite dei controlli random che venivano effettuati nelle case degli italiani da appositi tecnici.
L'introduzione della cifra dell'abbonamento Rai in bolletta, però, ha scatenato molte critiche relative soprattutto al fatto che non tutti quelli che hanno un contratto di energia elettrica hanno un televisore o uno schermo atto alla ricezione dei programmi Rai, quindi per queste persone si verificherebbe il paradosso di dover pagare per un servizio di cui non si usufruisce. Per ovviare a questo inconveniente e soprattutto perché sollecitati da varie agenzie per i consumatori, è stata creata la possibilità di ottenere l'esenzione del pagamento grazie alla compilazione di un modulo che attesta il mancato possesso di un televisore o di uno schermo che potrebbe ricevere i canali Rai. Inoltre, per chi è intestatario di più utenze elettriche si applica il principio secondo il quale il canone viene pagato solo una volta, a meno che uno dei contratti di utenza elettrica non sia legato a un immobile in affitto in cui abitano persone diverse dall'intestatario della bolletta.
Nel nuovo sistema introdotto, quindi, non si può parlare di sovrattassa in senso stretto poiché o si procede con l'esenzione del pagamento del canone oppure si dovrà corrispondere la cifra che comparirà direttamente in bolletta e quindi senza possibilità di eludere il pagamento. Ciò significa che non si potrà, d'ora in poi, pagare il canone con ritardo poiché questo verrà pagato insieme all'importo destinato all'energia elettrica. Per quanto riguarda l'anno 2016, il costo del canone è di 100 euro che vengono divise per le bimestralità che contraddistinguono le scadenze temporali delle bollette dell'energia elettrica; nella bolletta di luglio verranno cumulate le rate non corrisposte fino a quel momento e dopo luglio ogni due mesi si dovranno corrispondere circa 20 euro per ogni bolletta rimanente. Dal 2017, invece, si comincerà a pagare la prima rata dalla prima bolletta dell'anno e ogni bolletta bimestrale avrà la sua quota relativa alla somma da versare per il canone Rai.
Nel caso in cui si proceda alla richiesta di esenzione del canone Rai si ricorda che ogni affermazione non veritiera potrà essere perseguita penalmente.
Ciò significa che a ogni intestatario di un contratto per l'erogazione di energia elettrica verrà addebitato il costo previsto per il canone direttamente nella bolletta, ovviamente con l'indicazione di una specifica voce di spesa. L'intento del Governo è stato quello di assicurare che ogni italiano versi la somma che gli spetti per il pagamento del canone Rai, pagamento che invece fino al 2015 poteva essere eluso più facilmente. Ricordiamo infatti che non vi era altra possibilità per le casse dello Stato di verificare l'inadempienza del pagamento solo tramite dei controlli random che venivano effettuati nelle case degli italiani da appositi tecnici.
L'introduzione della cifra dell'abbonamento Rai in bolletta, però, ha scatenato molte critiche relative soprattutto al fatto che non tutti quelli che hanno un contratto di energia elettrica hanno un televisore o uno schermo atto alla ricezione dei programmi Rai, quindi per queste persone si verificherebbe il paradosso di dover pagare per un servizio di cui non si usufruisce. Per ovviare a questo inconveniente e soprattutto perché sollecitati da varie agenzie per i consumatori, è stata creata la possibilità di ottenere l'esenzione del pagamento grazie alla compilazione di un modulo che attesta il mancato possesso di un televisore o di uno schermo che potrebbe ricevere i canali Rai. Inoltre, per chi è intestatario di più utenze elettriche si applica il principio secondo il quale il canone viene pagato solo una volta, a meno che uno dei contratti di utenza elettrica non sia legato a un immobile in affitto in cui abitano persone diverse dall'intestatario della bolletta.
Nel nuovo sistema introdotto, quindi, non si può parlare di sovrattassa in senso stretto poiché o si procede con l'esenzione del pagamento del canone oppure si dovrà corrispondere la cifra che comparirà direttamente in bolletta e quindi senza possibilità di eludere il pagamento. Ciò significa che non si potrà, d'ora in poi, pagare il canone con ritardo poiché questo verrà pagato insieme all'importo destinato all'energia elettrica. Per quanto riguarda l'anno 2016, il costo del canone è di 100 euro che vengono divise per le bimestralità che contraddistinguono le scadenze temporali delle bollette dell'energia elettrica; nella bolletta di luglio verranno cumulate le rate non corrisposte fino a quel momento e dopo luglio ogni due mesi si dovranno corrispondere circa 20 euro per ogni bolletta rimanente. Dal 2017, invece, si comincerà a pagare la prima rata dalla prima bolletta dell'anno e ogni bolletta bimestrale avrà la sua quota relativa alla somma da versare per il canone Rai.
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