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Canone Rai in bolletta

Canone Rai in bolletta
Il canone Rai in bolletta è la novità introdotta con l'approvazione della Legge di stabilità del 2016 per tutti i possessori di una TV. La decisione è stata presa per evitare l'evasione del pagamento di questa tassa poiché prima di questa legge erano in molti a corrispondere il canone nonostante usufruissero del servizio. Ovviamente, nella nuova procedura sono emerse preliminarmente delle criticità che sono state pian piano risolte, soprattutto in merito ai casi e alle procedure per ottenere l'esonero dal pagamento del canone. Ci sono infatti alcune categorie di soggetti che possono non ritrovarsi il canone Rai in bolletta in virtù di una loro condizione personale o perché possono dimostrare di non possedere apparecchiature per la visione dei programmi televisivi. Scopriamo allora come funziona il canone Rai in bolletta.

Entrando nel dettaglio, la Legge di stabilità prevede che l'ammontare del costo del canore Rai sia inserito direttamente in bolletta e che sia una parte della cifra complessiva comprensiva dell'utenza dell'energia elettrica. Le voci sono scorporate nel piano dettagliato delle voci di spesa della bolletta, ma il bollettino da pagare è unico, in modo da evitare che si possa pagare la bolletta relativa alla luce ma non quella relativa al canone. La cifra del canone, per l'anno 2016, è stata suddivisa in una rata, corrispondente alla metà dell'importo complessivo del canone (di 100 euro), inserita nella prima bolletta della luce successiva al primo luglio, e in rate mensili successive di circa 10 euro ciascuna che compariranno nelle successive bollette. Dal 2017 è invece previsto che la cifra complessiva sia suddivisa in dieci rate uguali a partire da gennaio 2017 fino ad ottobre 2017; rimarranno quindi esclusi i mesi di novembre e dicembre.

Gli utenti che devono pagare il canone Rai tramite bolletta sono quelli che possiedono un qualsiasi apparecchio abilitato a ricevere il segnale del digitale terrestre o satellitare. Nel caso si possieda un PC, un tablet o un altro apparecchio che non riceva questo segnale gli utenti possono richiedere l'esonero del pagamento del canone; specificando, se i programmi vengono visualizzati tramite lo streaming fornito dalla connessione internet si è esonerati, mentre si deve pagare il canone se gli stessi apparecchi sono dotati di hardware per la ricezione del digitale terrestre o satellitare. Per richiedere l'esonero è necessario compilare apposito modulo e inviarlo tramite le modalità chiarite sul sito della Rai.

Altri soggetti che possono richiedere l'esonero del canone Rai in bolletta sono gli over 75 purché il reddito personale o associato a quello del coniuge non sia superiore agli 8.000 euro annui. In questo caso, per ottenere l'esonero, è necessario che il soggetto over 75 non viva con altre persone dotate di un proprio reddito.