Modulo ANF

Il modulo ANF è il modello da compilare e consegnare all’INPS o al proprio datore di lavoro per richiedere l’Assegno al Nucleo Famigliare. Si tratta di una prestazione di sostegno alle famiglie numerose e a basso reddito. L’importo dell’assegno viene calcolato infatti sulla base di tabelle pubblicate ogni anno dall’INPS che, incrociando i dati sul numero di membri del nucleo famigliare e il reddito complessivo della famiglia, stabiliscono delle fasce a cui corrispondono diversi importi dell’ANF.
Quali sono però i moduli per fare richiesta dell’assegno? Per i lavoratori dipendenti, i moduli ANF devono essere consegnati al proprio datore di lavoro. Il modulo ANF per i lavoratori dipendenti è il modello ANF/DIP (SR 16). All’interno del modulo, è prevista la firma di una dichiarazione di responsabilità da parte del coniuge. In questi casi, sarà il datore di lavoro a dover corrispondere l’assegno. Negli altri casi, i richiedenti (addetti ai servizi domestici, operai agricoli dipendenti a tempo determinato, iscritti alla gestione separata) che devono fare richiesta all’INPS hanno diverse soluzioni, che non prevedono la consegna del modulo ANF/DIP.
Ci si può innanzitutto rivolgere al Contact Center dell’INPS al numero 803164 da rete fissa e al numero 06164164 da rete mobile. Altrimenti, ci si deve collegare tramite internet al sito web dell’INPS, registrarsi e accreditarsi nell’area riservata con il proprio PIN (ricevuto al momento della registrazione). A questo punto, troverete la sezione “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito” e all’interno ci saranno segnalate le istruzioni per concludere la domanda degli assegni al nucleo famigliare. I servizi telematici sono disponibili anche presso i patronati.
Esistono poi altri moduli ANF che servono a richiedere alcune autorizzazioni particolari, ad esempio per l’inclusione di fratelli e sorelle nel nucleo; in caso di separazione dei coniiugi e conseguente duplicazione del pagamento; per applicare l’aumento dei livelli di reddito; nel caso in cui il coniuge non firmi la dichiarazione di responsabilità. In questi casi, anche chi fa richiesta dell’ANF al proprio datore di lavoro, deve rivolgersi all’INPS seguendo le istruzioni descritte in precedenza. Nel caso si proceda con la domanda di autorizzazione online, bisogna entrare nella sezione “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito – funzione Autorizzazioni Anf”. L'INPS rilascerà poi il modello di autorizzazione ANF43, che dovrà essere allegato alla richiesta al datore di lavoro.
In conclusione, la domanda con modulo ANF deve essere svolta solo nei casi in cui il richiedente sia lavoratore dipendente e si rivolga al datore di lavoro. Per autorizzazioni particolari, i modelli ANF sono due: quello regolare, ANF/DIP (SR 16), e quello specifico, ANF43.
Quali sono però i moduli per fare richiesta dell’assegno? Per i lavoratori dipendenti, i moduli ANF devono essere consegnati al proprio datore di lavoro. Il modulo ANF per i lavoratori dipendenti è il modello ANF/DIP (SR 16). All’interno del modulo, è prevista la firma di una dichiarazione di responsabilità da parte del coniuge. In questi casi, sarà il datore di lavoro a dover corrispondere l’assegno. Negli altri casi, i richiedenti (addetti ai servizi domestici, operai agricoli dipendenti a tempo determinato, iscritti alla gestione separata) che devono fare richiesta all’INPS hanno diverse soluzioni, che non prevedono la consegna del modulo ANF/DIP.
Ci si può innanzitutto rivolgere al Contact Center dell’INPS al numero 803164 da rete fissa e al numero 06164164 da rete mobile. Altrimenti, ci si deve collegare tramite internet al sito web dell’INPS, registrarsi e accreditarsi nell’area riservata con il proprio PIN (ricevuto al momento della registrazione). A questo punto, troverete la sezione “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito” e all’interno ci saranno segnalate le istruzioni per concludere la domanda degli assegni al nucleo famigliare. I servizi telematici sono disponibili anche presso i patronati.
Esistono poi altri moduli ANF che servono a richiedere alcune autorizzazioni particolari, ad esempio per l’inclusione di fratelli e sorelle nel nucleo; in caso di separazione dei coniiugi e conseguente duplicazione del pagamento; per applicare l’aumento dei livelli di reddito; nel caso in cui il coniuge non firmi la dichiarazione di responsabilità. In questi casi, anche chi fa richiesta dell’ANF al proprio datore di lavoro, deve rivolgersi all’INPS seguendo le istruzioni descritte in precedenza. Nel caso si proceda con la domanda di autorizzazione online, bisogna entrare nella sezione “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito – funzione Autorizzazioni Anf”. L'INPS rilascerà poi il modello di autorizzazione ANF43, che dovrà essere allegato alla richiesta al datore di lavoro.
In conclusione, la domanda con modulo ANF deve essere svolta solo nei casi in cui il richiedente sia lavoratore dipendente e si rivolga al datore di lavoro. Per autorizzazioni particolari, i modelli ANF sono due: quello regolare, ANF/DIP (SR 16), e quello specifico, ANF43.