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Licenza tabacchi

Licenza tabacchi
La gestione di una tabaccheria è un’attività commerciale molto redditizia che, per essere svolta, richiede necessariamente la specifica licenza e l’apertura della partita Iva. In questo articolo verranno esplicitati i passaggi da compiere per ottenere la licenza tabacchi.

Per ricevere tale tipo di autorizzazione occorre intraprendere uno specifico percorso burocratico. Innanzitutto, è necessario scaricare l’apposito modulo di richiesta licenza dal sito AAMS, compilarlo in ogni sua parte e firmarlo. In tale documento verrà chiesto di inserire le proprie credenziali e referenze, oltre che la collocazione della tabaccheria. Al riguardo, anche se non è obbligatorio, è utile indicare nel documento l’ubicazione delle altre tabaccherie della zona. A questo punto si dovrà inviare la richiesta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, entro i primi tre mesi dell’anno solare all’AAMS ovvero l’Amministrazione Autonomia dei Monopoli di Stato, presente presso gli uffici competenti della propria regione.

Se la domanda per la licenza tabacchi viene accettata, i richiedenti riceveranno una raccomandata nella quale verranno indicati il giorno e la data della competizione per aggiudicarsi l’autorizzazione. In particolare, nelle aree con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti e nei capoluoghi, viene solitamente organizzata un’asta pubblica, mentre altrove viene invece indetto il concorso privato. In occasione della selezione vengono considerati aspetti come i titoli del soggetto richiedente, le caratteristiche del locale e il nucleo familiare (meglio se numeroso). Inoltre, in situazioni di parità, vengono favoriti gli invalidi e le vedove di guerra e coloro che sono portatori di un’invalidità superiore al 40%. Ai fini dell’ottenimento della licenza tabacchi vengono presi in considerazione anche i limiti territoriali, la cui normativa in merito varia a seconda dei comuni e della densità della popolazione. In generale la licenza tabacchi viene rilasciata se il locale del richiedente si trova ad almeno 200 metri di distanza da altri esercizi dello stesso tipo nei comuni con più di 100.000 abitanti e in quelli con meno di 10.000 abitanti; nei comuni con una popolazione tra i 10.000 e i 30.000 abitanti la distanza tra le tabaccherie deve essere invece di 300 metri; infine, nelle zone caratterizzate da una densità che varia tra i 30.000 e i 100.000 abitanti, la distanza deve essere di 250 metri.

L’esito circa l’accoglimento della richiesta, solitamente reso noto già all’inizio di aprile, può essere anche negativo: questo accade quando vi sono errori nella compilazione del modulo.

Una volta ottenuta la licenza tabacchi è obbligatorio procedere con l’apertura della partita Iva, recandosi presso il proprio commercialista, entro i dieci giorni dall’ottenimento della concessione.

La licenza tabacchi può anche essere acquistata. Questo avviene in quei casi in cui l’aspirante tabaccaio riesce a rilevare l’attività di un gestore che sta per chiudere: in tal modo, recandosi, presso il notaio, è possibile effettuare il passaggio di proprietà, acquistando anche la licenza, i cui prezzi, tuttavia, sono piuttosto elevati.