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Licenza di pesca

Licenza di pesca
La pesca è un’attività molto praticata nella penisola italiana, da molti come hobby nel tempo libero, da altrettanti come un lavoro a tutti gli effetti. Il rispetto della natura e quindi della flora e della fauna che la caratterizzano ha imposto l’istituzione di un complesso di regole per la salvaguardia ambientale, da cui scaturisce la necessità di possedere la licenza di pesca, ovvero il documento che autorizza l’attività alieutica. Ma come fare per ottenere tale autorizzazione?

Innanzitutto occorre distinguere a grandi linee tra due licenze di pesca: quella professionale e quella amatoriale/dilettantistica. La licenza di pesca finalizzata a svolgere un’attività professionale viene rilasciata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in particolare dalla Direzione generale della Pesca marittima e dell'Acquacoltura, all’armatore di un’imbarcazione, iscritto ai registri delle imprese di pesca.
L’efficacia di tale licenza è subordinata al pagamento della tassa di concessione governativa e il soggetto che la richiede può rinnovarla allo scadere degli otto anni di validità. Per poter richiedere questo tipo di licenza occorre scaricare il modulo concernente il nulla osta dal sito del Ministero di cui sopra, quindi compilarla, autenticarla con la firma e corredarla con la copia del documento di identità e con la marca da bollo. Coloro che possiedono imbarcazioni utilizzate per l’acquacultura, dovranno allegare alla domanda anche i documenti che attestano la titolarità dell’impianto e l’autorizzazione a impiegarlo. Allo stesso modo se l’imbarcazione è destinata alla pesca subacquea, alla documentazione andrà allegata l’autorizzazione alla pratica dell’attività specifica. Una volta ottenuto il nulla osta, è possibile procedere con la richiesta del rilascio della licenza, scaricando il relativo modulo sempre nella pagina del Ministero. Per conoscere gli ulteriori argomenti da allegare alla domanda, oltre che l’indirizzo a cui inviarla, si consiglia di collegarsi alla corrispondente pagina web del sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Per quanto concerne la licenza di pesca dilettantistica, questa viene rilasciata dalle singole province, sulla base delle normative delle regioni di appartenenza. I singoli regolamenti regionali possono pertanto dar luogo ad alcuni aspetti differenti e peculiari del proprio territorio. Pertanto per conoscere tutta la documentazione necessaria e funzionale a ottenere la licenza di pesca è consigliato collegarsi al sito web della propria regione di appartenenza e cliccare la pagina corrispondente. In generale occorre pagare il bollo di 14,62 euro e applicarlo alla richiesta che andrà intestata al Presidente dell’Assemblea Provinciale. È necessario effettuare il versamento della corrispondente tassa di Concessione Regionale sul conto corrente della Tesoriera. Per il rilascio della licenza è richiesta la presentazione dell’attestato di versamento, due fototessere, la copia del documento di identità e la marca da bollo da 11 euro da applicare alla licenza. nel caso di richiedenti minorenni occorre chiaramente il consenso dei genitori.