Le istruzioni per la compilazione del modello RLI

Le istruzioni del modello RLI sono pubblicate dall’Agenzia delle Entrate e servono a chiunque debba registrare un contratto di locazione. Il modello RLI (Registrazione Locazioni Immobili) è infatti utilizzato per richiedere la registrazione dei contratti di affitto e pagare la seguente imposta di registro. Lo stesso modulo può essere utilizzato anche per comunicare all’Agenzia eventuali proroghe, risoluzioni o cessioni dei contratti di affitto. Le istruzioni dunque sono molto importanti sia per chi è affittuario, sia per chi è proprietario di un immobile in affitto (locatore).
Un’altra funzione importante del modulo RLI è quella di consentire di esercitare o revocare l’opzione della cedolare secca. Si tratta di un regime fiscale facoltativo, che consente di pagare un’aliquota fissa sul contratto (variabile fra il 15% e il 21%, a seconda della tipologia di contratto), oltre che di essere esenti dal pagamento dell’IRPEF e delle addizionali sul reddito generato dall’immobile (ossia l’importo dell’affitto). Non si devono poi pagare l’imposta di bollo, né quella di registro.
Per accedere a questo regime fiscale tramite il modello RLI, bisogna innanzitutto compilare la prima parte del modulo, come per qualsiasi altra pratica legata al contratto di locazione: inserite il codice fiscale come prima informazione. Successivamente, compilate i quadri A, B,C e D del modulo. In caso invece non vogliate richiedere la cedolare secca, potete saltare il quadro D. Nel quadro A dovete segnalare tutte le informazioni sul canone d’affitto (tipologia di contratto, durata, numero del canone). Non barrate la casella “Esenzioni”, se accedete al regime della cedolare secca.
Nella sezione “Adempimenti successivi”, barrate la casella “Cedolare secca” per esercitare o revocare l’opzione agevolata su un contratto già registrato. Vi ricordiamo che questa scelta deve essere effettuata prima del pagamento dell’imposta di registro, che altrimenti non verrà rimborsata. Il proprietario deve poi prima comunicare questa decisione all’affittuario, tramite raccomandata.
Le istruzioni del modello RLI per accedere alla cedolare secca si concludono con alcune indicazioni sul quadro D. Qui dovete indicare il numero d’ordine dell’immobile e del proprietario, oltre alla sua percentuale di possesso. Barrate poi “SI” per richiedere il regime agevolato o “NO” per revocarlo o semplicemente per non aderirvi. Vi ricordiamo che per scegliere la cedolare secca è obbligatorio compilare il quadro D.
Un’altra funzione importante del modulo RLI è quella di consentire di esercitare o revocare l’opzione della cedolare secca. Si tratta di un regime fiscale facoltativo, che consente di pagare un’aliquota fissa sul contratto (variabile fra il 15% e il 21%, a seconda della tipologia di contratto), oltre che di essere esenti dal pagamento dell’IRPEF e delle addizionali sul reddito generato dall’immobile (ossia l’importo dell’affitto). Non si devono poi pagare l’imposta di bollo, né quella di registro.
Per accedere a questo regime fiscale tramite il modello RLI, bisogna innanzitutto compilare la prima parte del modulo, come per qualsiasi altra pratica legata al contratto di locazione: inserite il codice fiscale come prima informazione. Successivamente, compilate i quadri A, B,C e D del modulo. In caso invece non vogliate richiedere la cedolare secca, potete saltare il quadro D. Nel quadro A dovete segnalare tutte le informazioni sul canone d’affitto (tipologia di contratto, durata, numero del canone). Non barrate la casella “Esenzioni”, se accedete al regime della cedolare secca.
Nella sezione “Adempimenti successivi”, barrate la casella “Cedolare secca” per esercitare o revocare l’opzione agevolata su un contratto già registrato. Vi ricordiamo che questa scelta deve essere effettuata prima del pagamento dell’imposta di registro, che altrimenti non verrà rimborsata. Il proprietario deve poi prima comunicare questa decisione all’affittuario, tramite raccomandata.
Le istruzioni del modello RLI per accedere alla cedolare secca si concludono con alcune indicazioni sul quadro D. Qui dovete indicare il numero d’ordine dell’immobile e del proprietario, oltre alla sua percentuale di possesso. Barrate poi “SI” per richiedere il regime agevolato o “NO” per revocarlo o semplicemente per non aderirvi. Vi ricordiamo che per scegliere la cedolare secca è obbligatorio compilare il quadro D.