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Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi
La dichiarazione dei redditi è un documento che attesta le entrate di un contribuente e su di esse calcola le imposte dovute. Essa va presentata ogni anno all'Agenzia delle Entrate ed è relativa all'anno fiscale precedente.
La dichiarazione dei redditi consegnata da Maggio a Settembre 2013, per esempio, sarà inerente ai redditi e alle spese dell'anno 2012.

Chi è obbligato a presentarla
Il documento deve essere compilato e presentato entro i termini da tutti i contribuenti che non rientrano nei casi di esonero previsti e da tutti coloro che hanno l'obbligo di tenere la contabilità, come ad esempio i titolari di partita IVA. Questi ultimi, infatti, dovranno presentare la partita IVA anche se per l'anno fiscale in questione non hanno conseguito reddito.

Chi non è obbligato a presentarla
È buona norma rivolgersi comunque a dei professionisti come commercialisti o intermediari (CAF) per essere certi di rientrare nei casi di esonero, che possono essere:
  • reddito complessivo fino a 8000 euro, comprensivo di abitazione e reddito derivante da un periodo di lavoro dipendente di 365 giorni, nei quali il sostituto d'imposta non abbia operato ritenute;
  • reddito complessivo fino a 7750 euro, comprensivo di abitazione e reddito derivante da un periodo di pensione di 365 giorni, nei quali il sostituto d'imposta non abbia operato ritenute. Valido soltanto per contribuenti di età pari o superiore a 75 anni;
  • reddito complessivo fino a 7500 euro, comprensivo di abitazione e reddito derivante da un periodo di pensione di 365 giorni, nei quali il sostituto d'imposta non abbia operato ritenute. Questo caso è valido anche per ulteriori redditi derivanti da terreni per un importo non superiore a 185,92 euro;
  • reddito complessivo fino a 7000 euro, comprensivo di abitazione e assegno di mantenimento del coniuge (ad esclusione di quello destinato alla prole);
  • reddito complessivo fino a 4800 euro, comprensivo di abitazione e redditi per lavori nei quali la detrazione prevista non riguarda il periodo di lavoro (per esempio attività commerciali non continuative e redditi per lavoro autonomo non esercitato abitualmente);
  • redditi derivanti unicamente dal lavoro dipendente (anche in caso di più datori di lavoro nel corso dello stesso anno, purché l'ultimo abbia effettuato il conguaglio) e dall'abitazione principale;
  • redditi derivanti unicamente da terreni e fabbricati per un ammontare complessivo non superiore a 500 euro.