Certificato anamnestico

Il certificato anamnestico è un semplice certificato medico, ovvero una dichiarazione circa lo stato di salute o di malattia di un individuo. Tale certificato racchiude in sé tutte le notizie riguardanti i precedenti fisiologici e patologici personali ed ereditari di un paziente: queste informazioni, raccolte a scopo diagnostico, emergono mediante l’interrogatorio e la visita del paziente stesso.
Questa documentazione di natura tecnico-sanitaria ha inoltre il fine di segnalare fatti e/o comportamenti che potrebbero produrre particolari conseguenze a carico del singolo individuo o della collettività, aventi anche rilevanza giuridica e/o aministrativa.
I requisiti essenziali alla validità di un certificato medico sono i seguenti:
Al suo interno, un certificato medico deve obbligatoriamente riportare:
Secondo il Codice Deontologico, ogni medico dovrebbe redigere il certificato solo con affermazioni derivanti da constatazioni dirette, personlamente attraverso la visita medica o sulla base di una documentazione oggettiva, ovvero referti medici.
In linea teorica, ogni medico abilitato all'esercizio della professione e iscritto all'Albo è ugualmente idoneo a rilasciare una certificazione medica, ma alcune leggi specifiche riservano il potere certificativo solo ad alcuni medici in possesso di particolari qualifiche, è il caso delle certificazioni per la guida di autoveicoli, per il porto d’armi, per la sicurezza sul lavoro ecc.
Questa documentazione di natura tecnico-sanitaria ha inoltre il fine di segnalare fatti e/o comportamenti che potrebbero produrre particolari conseguenze a carico del singolo individuo o della collettività, aventi anche rilevanza giuridica e/o aministrativa.
I requisiti essenziali alla validità di un certificato medico sono i seguenti:
- L’assenza di abrasioni e correzioni che possano far sorgere il dubbio di alterazioni o contraffazioni dell'atto. Nel caso in cui vi siano delle correzioni, queste devono essere indicate a chiare lettere e controfirmate dal medico.
- Il documento in oggetto deve essere redatto con una grafia chiara e comprensibile che non dia luogo ad equivoci.
- La terminologia e il significato del certificato deve essere intellegibile e coerente fra quanto constatato e quanto dichiarato nel certificato.
- La legge prevede una specifica modulistica solo per alcuni tipologie di certificato come nel caso di certificati di malattia per lavoratori privati, certificati di idoneità alla guida, certificati di porto d’armi.
Al suo interno, un certificato medico deve obbligatoriamente riportare:
- Il nome, il cognome, la qualifica ed eventualmente la struttura sanitaria di appartenenenza del medico.
- Le generalità del paziente.
- L’oggetto della certificazione.
- Il luogo e la data di rilascio.
- La firma del medico.
Secondo il Codice Deontologico, ogni medico dovrebbe redigere il certificato solo con affermazioni derivanti da constatazioni dirette, personlamente attraverso la visita medica o sulla base di una documentazione oggettiva, ovvero referti medici.
In linea teorica, ogni medico abilitato all'esercizio della professione e iscritto all'Albo è ugualmente idoneo a rilasciare una certificazione medica, ma alcune leggi specifiche riservano il potere certificativo solo ad alcuni medici in possesso di particolari qualifiche, è il caso delle certificazioni per la guida di autoveicoli, per il porto d’armi, per la sicurezza sul lavoro ecc.