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Autocertificazione diploma

Autocertificazione diploma
L'autocertificazione diploma è la dichiarazione sostitutiva al certificato emesso dalla Pubblica Amministrazione per chi deve attestare i propri titoli di studio e, in alcuni casi, la votazione corrispondente. Con il DPR 445/2000 è infatti iniziato l'iter per snellire la mole di lavoro degli Enti preposti all'emissione dei certificati e rendere più veloci le pratiche. Le dichiarazioni sostitutive sono utilizzabili esclusivamente nei rapporti con le pubbliche amministrazioni (inclusi istituti scolastici privati e pubblici di ogni grado, Regioni, Province, Comuni, enti di diritto pubblico, Comunità montane e camere di commercio), con i servizi pubblici e con i privati che lo concedano. Possono usufruire dell'autocertificazione i cittadini italiani, i cittadini della Comunità Europea e i cittadini dei Paesi Extracomunitari in possesso di valido permesso di soggiorno.
L'autocertificazione del diploma è solitamente utilizzata per dichiarare la propria formazione in vista di selezioni per la frequentazione di corsi rilascianti ulteriori qualifiche o per potersi candidare per un ruolo professionale che implichi l'acquisizione di determinate conoscenze specifiche.
Il cittadino deve innanzitutto reperire il modello di autocertificazione idoneo alla propria dichiarazione: oltre al modello generale dell'autocertificazione del titolo di studio e al modello di autocertificazione del diploma di maturità, esistono altri modelli più specifici per attestare:
  • qualifica professionale;
  • esami sostenuti;
  • titolo di specializzazione;
  • certificato di qualifica tecnica;
  • titolo di abilitazione;
  • titolo di formazione;
  • certificato del titolo di aggiornamento.
Per accedere ai modelli da compilare online e poi stampare cliccare qui.
Come per ogni altro caso in cui si procede alla compilazione della dichiarazione sostitutiva anche per l'autocertificazione del diploma il firmatario deve redigere un documento che corrisponda alla realtà dei fatti. In caso di dichiarazioni false, infatti, il sottoscrivente può essere perseguito per legge oltre a perdere i benefici derivanti dall'attestazione falsa.
Si può consegnare l'autocertificazione sia a mano, e firmandola di fronte al pubblico ufficiale incaricato a riceverla, che via lettera o fax allegando una fotocopia del documento di riconoscimento. Nel caso in cui il firmatario sia impossibilitato a rendere la dichiarazione per motivi di salute può delegare un suo congiunto prossimo che dovrà esporre al pubblico ufficiale la motivazione e presentare un documento che attesti la sua identità.
Qualora il pubblico ufficiale si rifiuti di accogliere l'autocertificazione questi può andare incontro alle sanzioni previste per il rifiuto di atti d'ufficio. Il sottoscrivente può anche inoltrare reclamo alla Prefettura per conoscere le motivazioni del rifiuto se non sono state indicate al momento del rifiuto e per velocizzare i tempi per l'adempimento della procedura.
Non sono previste imposte di bollo per l'autocertificazione del diploma.