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Assegno familiare foglio

Assegno familiare foglio
Assegno familiare foglio: per poter ottenere l'assegno per il nucleo familiare bisogna compilare un modulo. Innanzi tutto bisogna verificare di avere tutti i requisiti necessari per avere diritto all'assegno. Possono fare domanda lavoratori dipendenti o semidipendenti e titolari di pensione.

Il nucleo famigliare deve essere composto dal richiedente, da un coniuge che non sia separato o che non abbia abbandonato la famiglia, da figli o equiparati al di sotto dei 18 anni, conviventi oppure meno, oppure maggiorenni inabili, purché non coniugati (sono inabili i soggetti che per difetto fisico e mentale si trovano nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a lavoro proficuo). In caso di nuclei numerosi vengono compresi anche i figli tra i 18 e i 21 anni che stanno facendo apprendistato. Vengono inseriti nel nucleo famigliare anche fratelli del richiedente e nipoti considerati inabili e solo in alcuni casi specifici.

Nel modulo vengono chiesti i dati personali del richiedente, se titolari di pensione il numero di inscrizione all'Inps, i dettagli sulla propria attività lavorativa, quelli inerenti al proprio stato civile e alla composizione del nucleo familiare, i redditi della famiglia. La domanda deve essere presentata al datore di lavoro nel caso in cui si sia lavoratori dipendenti, e in tal caso l'assegno verrà corrisposto dal datore stesso.

Deve essere consegnato all’Inps nel caso in cui il richiedente sia addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore iscritto alla gestione separata, ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali, in quel caso sarà l'Inps stesso erogherà l'assegno. Qualsiasi variazione intervenuta nel reddito e/o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell'ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni. Se la domanda viene presentata per uno o per più periodi pregressi, gli arretrati spettanti vengono corrisposti nel limite massimo di 5 anni (prescrizione quinquennale).