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Apat

Apat
Tutto quello che c'è da sapere sull'APAT, l'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici, dopo la fusione con INFS (Istituto nazionale per la fauna selvatica) e ICRAM (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare) nell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

L'Apat fu costituita nel 1999 con l'approvazione del decreto legislativo n.300 dello stesso anno; il decreto legislativo serviva per accorpare l'ANPA (Agenzia nazionale perla protezione dell'ambiente) e il Dipartimento per i servizi tecnici nazionali della Presidenza del Consiglio in un unico organismo, per l'appunto l'Apat. Nel 2006 il Presidente del Consiglio dei Ministri nominò Giancarlo Viglione come commissario straordinario dell'Apat per garantire la continuità dell'operatività dell'agenzia.

Le politiche nazionali di riduzione dei costi sostenuti per il mantenimento di vari organismi istituzionali hanno portato all'approvazione del decreto legge del 25 giugno 2008 n.112 che ha stabilito la fusione di Apat, Infs e Icram per accorparli nell'Ispra. Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare nel 2013 ha approvato lo statuto dell'Ispra con il decreto del 27 novembre 2013.

L'attuale Ispra si configura come un soggetto di diritto pubblico con autonomia tecnica, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile; il Ministero dell'Ambiente ha compiti di vigilanza sulle attività dell'Ispra e impartisce le dovute direttive necessarie per la realizzazione dei compiti istituzionali.

Nello specifico i servizi per l'ambiente dell'Ispra, ex Apat, sono: Centro Situazioni Ambientali; dati di qualità dell'aria; dati storici Servizio Mareografico; grandi impianti di combustione; gruppi di lavoro; INDEKS - Portale normativa e documentazione scientifica; monitoraggio del Sistema MoSE; portale del Servizio Geologico d'Italia; prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento - IPPC - Controlli AIA; registro Emissions Trading; rete Mareografica della Laguna di Venezia e dell'alto Adriatico in tempo reale; rete Mareografica Nazionale in tempo reale; rete Ondametrica Nazionale in tempo reale; servizio Geologico d'Italia; SINTAI; sistema Carta della Natura; stato delle coste.

Una delle sezioni più interessanti e importanti dell'Ispra è quella costituita dalla cartografia; sono infatti disponibili sull'apposita pagina del sito dell'Ispra le carte geofisiche a piccola scale e le carte geologiche sia a piccola scala che geotematiche.

Per avere ulteriori informazioni sulle banche dati, i progetti e le attività dell'Ispra si consiglia di consultare il sito ufficiale dell'Ispra.