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Accise

Accise
Le accise sono delle imposte indirette che vengono applicate alla produzione e vendita di alcuni beni di consumo. In Italia sono applicate ai prodotti energetici, come la benzina e i derivati del petrolio, l’energia elettrica, i tabacchi e gli alcolici.

La differenza tra le accise e le altre imposte è che le accise non vengono calcolate sul valore del bene, ma sulle unità di misura prodotte. Nel caso della benzina e degli altri derivati del petrolio, le accise vengono calcolate sul litro prodotto, indipendentemente dal prezzo finale di vendita. Per altre fonti energetiche, invece, l’accisa viene applicata su ogni kilogrammo, kilowattore o metro cubo prodotto.

Gli alcolici vengono maggiorati delle accise calcolate su ogni litro anidro, cioè al netto dell’acqua contenuta nel prodotto. Se compriamo un litro di un alcolico al 40%, l’accisa sarà applicata su 0,4 litri (400 ml).

Le accise, non essendo applicate sul valore del prodotto, concorrono a determinare il valore dello stesso; l’Iva, quindi, viene applicata anche sulle accise e non solo sul valore del prodotto.

Il gettito proveniente dalle accise è fondamentale per la fiscalità degli Stati europei; se da un lato è stato necessario regolamentare l’applicazione delle accise a livello europeo, dall’altro è anche stato lasciato un margine di discrezionalità applicativa ai singoli Paesi. Il Regolamento europeo n. 96 del 2003 stabilisce alcune linee guida, tra cui l’armonizzazione delle accise imposte in modo uniforme, così da garantire una libera circolazione dei prodotti all’interno della Comunità Europea.

In Italia, le accise sulla benzina sono cresciute nel corso degli anni per coprire alcune emergenze a cui lo Stato altrimenti non avrebbe potuto far fronte economicamente. Tra queste, il finanziamento per la Guerra di Etiopia del 1935-36, il disastro del Vajont del 1963, i terremoti del Belice (1968) e del Friuli (1976), l’acquisto di bus ecologici nel 1995 e, per ultimo solo in ordine di tempo, il terremoto in Emilia del 2012. La somma di tutte le accise introdotte per fronteggiare gli eventi, oggi ammonta a 50 centesimi di euro, Iva inclusa, per ogni litro di carburante.